Riparte il Teatro a Messina e riparte anche grazie al contributo della Rete regionale di Drammaturgia contemporanea Latitudini
Sono due le rassegne teatrali che in questi giorni andranno in scena nella Città dello Stretto:
Dal 13 luglio al 6 agosto è in programma Il Cortile – Teatro Festival, organizzato dall’associazione “Il Castello di Sancio Panza”, diretta da Roberto Bonaventura, con la collaborazione di Giuseppe Giamboi. Si svolgerà nello spazio interno del settecentesco Palazzo Calapaj – D’Alcontres (accanto al Duomo).
Il primo degli 8 spettacoli previsti vedrà in scena il geniale attore-autore-regista Michele Sinisi, protagonista di una sua personalissima versione di “Amleto”.
Il giardino del Mu.Me. – Museo Regionale Interdisciplinare di Messina, ospiterà la rassegna MuME20 OFF organizzata da Clan Off Teatro insieme all’Associazione culturale Clan degli Attori.
Sono in programma 7 eventi teatrali dal 15 luglio fino al 26 agosto.
Lo spettacolo inaugurale è Didon Now di Lina Prosa con Elisa Di Dio e Giorgio Cannata, regia e coreografie di Andrea Saitta.
Il presidente della Rete Latitudini, Gigi Spedale, commenta questo particolare momento che sta vivendo il Teatro a Messina: “In questo difficile periodo storico, gli effetti della pandemia hanno falcidiato le attività di spettacolo dovunque.
Reputo grave l’assenza di adeguate misure di sostegno da parte degli Enti pubblici locali che, specialmente nel Messinese, non hanno saputo o voluto supportare in alcun modo l’ardua ripresa delle attività delle nostre migliori Compagnie teatrali.
Tali iniziative, coraggiose in tempi normali (visto il contesto), diventano adesso audaci o addirittura spericolate.
Proprio per questo motivo la Rete Latitudini sente l’obbligo di colmare le lacune nell’azione di Comune, Città Metropolitana ed Ente Teatro e sostenere le rassegne estive di Clan degli Attori e di Castello di Sancio Panza, entrambi soci della Rete. Medesimo sostegno stiamo offrendo a tutte le iniziative degli altri associati in tutta la Regione. Il nostro ringraziamento va alle compagnie di Latitudini per i loro spettacoli di assoluta e riconosciuta qualità e alla Regione siciliana che, con il FURS, ci consentirà di dare il nostro contributo.
Un riconoscimento va al Museo di Messina, che ha regalato un nuovo spazio scenico in una Città dove i luoghi deputati rimangono inaccessibili alla, più che mai preziosissima, iniziativa privata.”