“L’imbarazzante silenzio del governo nazionale e del governo regionale rischia di travolgere una delle più fiorenti attività siciliane. Si tratta della tonnara di Favignana- avverte Salvo Fleres, portavoce di Unità siciliana-LeApi – che quest’anno non aprirà i battenti a causa dell’insufficienza delle quote tonno stabilite dall’Unione Europea, sempre più preda delle multinazionali e poco attenta alle problematiche del Mediterraneo.
La mancata apertura della struttura di Favignana crea un danno al settore della pesca e del turismo oltre che all’occupazione, che si vede privare di un centinaio di posti di lavoro in una realtà territoriale già molto debole. Il settore della cattura e della lavorazione del tonno rappresenta inoltre anche uno degli aspetti più noti di quella identità siciliana oggi affidata alle attente mani della Lega.
Forse avranno più fortuna i pescatori di trote dei fiumi dell’alta val Brembana”