Tragedia a Mazara nell’area dove si trova la cava meglio conosciuta come “li stazzuna” in via Ciclopi. Filippo Rubino, di 69 anni, è deceduto mentre lavorava nella sua stessa fornace. Nell’area rinomata per essere attrezzata per la costruzione di manufatti di argilla, intorno alle 15.30 di ieri, per cause ancora da accertare, l’uomo si è accasciato sul rullo che scarica il materiale argilloso posto a circa 2 metri da terra.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, chiamati da una persona del vicinato che ha avvertito il disperato grido di aiuto con il quale l’uomo è riuscito ad attirare l’attenzione per far spegnere la macchina sulla quale stava lavorando, che avrebbe rischiato di tirarsi il corpo. Il personale sanitario, non ha potuto far altro che constatare il decesso. I Carabinieri, intervenuti sul posto, stanno ancora tentando di ricostruire la dinamica dell’incidente, ma per approfondire quali siano state le reali cause del decesso, si attende l’autopsia.