Antonio Cipriano, Presidente del Comitato Etico Popolare, (C.E.P.), prende nuovamente di mira il Presidente della Regione Siciliana Musumeci, a margine dell’incontro che lo stesso Presidente della Regione Siciliana ha avuto con il Presidente del Consiglio Conte alias il Carceriere del Popolo.
Musumeci e Conte devono capire che il Popolo ha bisogno di risposte chiare, e delle prese in giro si sono stancati tutti quanti .
Che Musumeci si asserva a Roma è faccia ora la parte della vittima, dichiarando di aver vissuto mesi di stress, ci spiace molto, ma se il Presidente Musumeci, ha vissuto mesi di stress, (che avrà vissuto al massimo con Lega per la presa di ‘Palazzo d’Orleans’), si conti che il Comitato Etico Popolare, di stress al Presidente Musumeci gliene farà passare altrettanto, potenziato all’enesima potenza, unitamente ai Movimenti affiliati (Movimento Etico Siciliano e Movimento delle Api), tutto ciò finchè riusciranno ad arrivare risposte chiare e rassicuranti;
ripetiamo, altro che due mesi, promettiamo che gliene faremo passare altrettanti alla millesima potenza, finché la nostra bastiglia Siciliana, (alias Palazzo d’Orleans), sarà definitivamente capitolata, dovesse anche voler dire trovare un’unione ancor più allargata, con i tanti Danton &Marat presenti in Regione;
ma per andare avanti con la storia dei nostri Patrioti Siciliani, potremmo citare anche Canepa, Salvatore Giuliano e tutti quei martiri che hanno dato il sangue per la Sicilia, le cui teste decapitate sono ancora esposte a Torino nel museo ‘Lombroso’.
Sig. Presidente Musumeci, eviti di stuzzicarci, Lei ha sbagliato, sta sbagliando molto e sta continuando a provocare.
Eviti di farsi illusioni sbagliate, ed eviti di credere che siamo solo un piccolo comitato rionale, perché noi siamo tutto quello che sta dimenticando di essere Lei;
siamo un movimento di una certa caratura che si è scassato gli zebedei di sentire continue frottole, di sentire continui arrampicatori e profittatori della cultura e della politica Siciliana, che per autonomia viene prima di qualasiasi politica Italiana, Piemontese e Lombarda .
Ci consideri Rivoluzionari Etici, le possiamo assicurare che volendo all’interno del nostro Comitato, c’è ne sono tanti, come nei nostri Movimenti affiliati .
Caro Nello Musumeci, caro si fa per dire, qua gli unici stressati sono i cittadini, gli operai, i cassintegrati, i pensionati, i malati cronici, le partite iva, gli agricoltori, i pescatori…;
Cerchi di ragionare ! Che Lei all’incontro tra i Governatori abbia tratto delle conclusioni e si ritenga soddisfatto, questo mica vuol dire che sia soddisfatto il Popolo !
Dice di aver tratto un dado; Ma cosa ha giocato a tombola, sulla pelle dei Siciliani ?
Guardi, noi vediamo solo voli pindarici, piroette ed anatre ballerine politiche, che continuano a cantare a squarciagola ed a muoversi al ritmo del qua, qua qua.
Fino a quando le disposizioni ed i provvedimenti per nulla si vedranno sulla gazzetta ufficiale, impari a misurare le parole, si contenga, la smetta di prendere ordini dai palazzi Romani continuando a mendicare addirittura una minima autonomia.
Lei l’autonomia, deve prendersela piena, glielo abbiamo ricordato più volte e glielo ribadiamo ancora: l’autonomia, c’è l’ha già per diritto; Lei sta continuando ad avere una visione distorta della Regione Siciliana e delle Potenzialità che contiene lo Statuto Autonomo .
Questo suo atteggiamento sta offendendo ed umiliando tutti i Siciliani ed arriva peraltro durante la ricorrenza del maggio 1946 ovvero della conquista dello Statuto Autonomo; un’atteggiamento che ci lascia basiti ed indignati; un’atteggiamento che dimostra nuovamente la sua incoerenza, la sua continua riverenza a Roma.
Lei si preoccupa della Categorie, ma forse evita di scordare che prima della sua visita, proposte al Presidente del Consiglio Conte sono arrivate dal Comitato Etico Popolare, peraltro in maniera chiara e precisa.
Quindi Lei al massimo può rivendicare, di aver ridicolizzato di più la Sicilia, di aver sminuito le categorie, di averle lasciate inascoltate e di essersene prese carico a quarantena finita, sembra quasi cantando in faccia al popolo la canzone: oh che bel castello, marcondirondirondello.
Da Lunedì forse si, forse no, ripartiranno le attività ?
Ma con quale criterio ? Con quali regole ?
Siamo già alla fase 3 con quello che noi chiamiamo ‘decreto risma’, senza che nessuno abbia capito, come avete superato la fase uno e due.
Fateci capire le tempistiche che devono essere omogenee e soprattutto fateci capire come deve sopravvivere il turismo qua in Sicilia, un turismo ormai sbranato, che deve risalire la china e che si stava preparando ad una stagione turistica roboante .