“Ho apprezzato l’assunzione di responsabilità sotto il profilo politico del Presidente Musumeci, in merito al ritardo nella lavorazione delle pratiche di cassa integrazione in deroga. Restano comunque molti dubbi da chiarire, a cominciare dalla firma apposta dal DG dimissionario all’ormai noto ‘pizzino’ con cui si accordavano 10 euro a pratica per i dipendenti dell’Assessorato al Lavoro: è sicuro che nessun esponente del Governo regionale abbia dato un preventivo assenso a quell’indecente accordo? Siamo certi che il DG abbia agito in totale autonomia?”. A riferirlo è il Sindaco di Messina, Cateno De Luca che aggiunge: Sia chiaro, non siamo collezionisti di teste e pertanto non ci interessa veder rotolare quella dell’Assessore al Lavoro”.
“Quello che per me importa per davvero – conclude il Primo cittadino – è la certezza dei tempi in cui queste pratiche saranno esitate, per dare finalmente a migliaia di famiglie la possibilità di accendere la pentola e sfamare i propri figli. A tal proposito ci permettiamo di dare qualche piccolo suggerimento. Si predisponga un cronoprogramma e lo si renda pubblico. Inoltre, si autorizzi l’incremento del personale addetto a tali mansioni, attingendolo anche da altri dipartimenti. Il periodo è di estrema crisi, economica e sociale: non guardare aldilà del proprio orticello perché è più comodo così non solo dimostra poca lungimiranza, ma assenza di altruismo”.