lunedì, Novembre 25, 2024
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Azienda di Ragusa crea mascherine riutilizzabili

Arriva da Ragusa l’idea di una mascherina di protezione, anche con  visiera, riutilizzabile all’infinito.  Si chiama “Drop” ed è stata  ideata dal Centro di ricerca e sviluppo e della Cappello Group. Un progetto “made in Sicily” che può aiutare nel reperimento di mascherine di cui tutta la popolazione a breve avrà bisogno.

Le prime mascherine realizzate saranno  donate agli ospedali di Ragusa, Vittoria e  Modica e al Comando dei Vigili del fuoco della provincia di Ragusa per un valore commerciale pari  a 100mila euro. Ma da maggio sarà avviata la produzione rivolta al mercato.  

Il progetto risolve due problemi dell’emergenza Covid-19: supera, con  un unico acquisto, la difficoltà di reperire grandi quantità di  mascherine monouso e riduce l’impatto sull’ambiente non dovendo  smaltirle subito dopo l’utilizzo.

Il Centro di ricerca e sviluppo della Cappello Group, con un  assemblaggio unico nel suo genere di materiali tecnologici disponibili  in Italia, in poche settimane ha creato una mascherina riutilizzabile,

Depositato il brevetto europeo, la Cappello Group a tempo record sta organizzando l’ampliamento dell’attività con la realizzazione della  linea di produzione, che avvierà a fine maggio in piena sicurezza con  30 unità lavorative dirette e dell’indotto e con una capacità di  fornire al mercato alcune migliaia di pezzi al giorno, raddoppiabile a  regime così come l’occupazione.

 “Drop” è una maschera in gomma termoplastica anallergica con un coprifiltro che trattiene un filtro di protezione ad  alte prestazioni, intercambiabile: insomma, una stratificazione di  materiali termosaldati che offre una maggiore protezione contro le  particelle disperse nell’aria. La maschera si usa, si lava, si  igienizza sostituendo il filtro.  Il dispositivo offre ulteriore protezione agli operatori esposti ad  alto rischio di contagio, grazie ad una visiera protettiva paraspruzzi  aggiuntiva in policarbonato che si innesta con estrema facilità sulla  maschera senza sostegno alla testa. “Drop Shield”, questo il nome  della versione con la visiera, è un’innovazione sotto ogni punto di  vista: offre protezione evitando di caricare il peso sulle tempie  degli operatori, come fanno invece le normali visiere in commercio, e  assicura un campo visivo ottimale.

 “Quella che stiamo vivendo è una vera tragedia e non potevamo stare a  guardare – dice Giorgio Cappello, Ceo della Cappello Group – ma non  volevamo nemmeno agire d’impulso, rischiando di vanificare il nostro apporto con una maschera non regolamentata e soprattutto poco sicura.  Abbiamo, quindi, individuato le caratteristiche di un prodotto  realmente efficace, riutilizzabile, economicamente vantaggioso e a  basso impatto sull’ambiente, Abbiamo fatto innovazione utilizzando  risorse umane, tecnologie e materie prime disponibili sul territorio  nazionale senza dipendere da altre filiere industriali al di fuori dei  confini italiani. In sintesi, abbiamo creato un prodotto ‘autoctono’  come forma di espressione imprenditoriale finalizzata alla  salvaguardia della salute pubblica. Questa è la storia di ‘Drop’: 100%  made in Italy”.

Giuseppe Cappello, presidente di Cappello Group, specifica i passaggi  fondamentali: “La nostra maschera è stata pensata, disegnata e  prodotta a Ragusa. Da qui siamo in grado di commercializzarla ovunque  nel mondo. Da settimane siamo al lavoro e non potevamo che farlo in  smartworking. Prima il progetto, la selezione e la scelta delle  materie prime, la prototipizzazione, poi la linea di produzione e la  fase autorizzativa”

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