“Occorre immediatamente mettere in mora il governo Conte da qualsiasi tentativo di utilizzare, anche temporaneamente, i fondi dell’Unione Europea destinati allo sviluppo delle regioni meridionali per utilizzarli come fonte di finanziamento delle misure nazionali contro la pandemia a beneficio anche del resto del Paese. Il sud sconta già ritardi impressionanti e non potrebbe accettare una soluzione che lo penalizzi ancor di più. Dopo la fine dell’emergenza sanitaria, si dovrà ricostruire il tessuto economico e produttivo, e solo la leva dei fondi comunitari potrà far rialzare tempestivamente il sud. Gli aiuti che il governo sta ponendo in essere devono essere finanziati con fondi statali, anche con il ricorso al debito, giammai con le risorse dell’Ue destinate alle regioni con gap infrastrutturale ed economico. Così come deve valere questo principio che renda intangibili i fondi dei Piani di sviluppo europei, l’Italia con il governo Conte deve adoperarsi per varare da subito un condono tombale per tutti i tributi e le imposte che i cittadini devono all’Agenzia dell’Entrate-Riscossione. La pandemia traccerà una linea che dividerà il passato, dal futuro prossimo. Occorre un reset generale che dia a tutti gli italiani la speranza ed anche la certezza di poter guardare alla ricostruzione senza zavorre. Rivolgo un appello a tutta la deputazione siciliana che è maggioranza a livello nazionale perché faccia desistere il governo Conte da una scelta tanto pericolosa per la Sicilia ed anzi si adoperi per il condono tombale che in una condizione tanto difficile potrà essere di vero aiuto alle famiglie”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.