In questo periodo di emergenza nazionale i social network stanno assumendo un importante ruolo per la diffusione delle informazioni utili alla popolazione. La paura e l’ansia però, che invade la mente delle persone costrette a casa, provoca dei brutti scherzi che tendono spesso a violare la privacy delle persone. Ci riferiamo al caso della coppia di coniugi di Marsala che lo scorso sabato è risultata positiva al covid-19.
Qualcuno infatti, vedendo un’ambulanza a casa dei coniugi, ha pensato bene di filmare con il proprio telefonino l’intervento dei sanitari del 118 mostrando la loro abitazione, riprese, che addirittura sono state utilizzate da alcune testate. Il risultato è stato la vergognosa caccia all’untore scatenata sul web. Come se i coniugi abbiano avuto piacere a farsi infettare…
In pochi minuti, la rete si è scatenata contro marito e moglie. Alcune persone “perbene” hanno persino scritto le loro generalità, fregandosene della violazione della loro privacy. Altri, hanno accusato il figlio della coppia, reo secondo loro, di essere tornato da Milano e infettato i genitori. Peccato, che non si sia mosso da Marsala.
In questo momento difficile, dovremmo imparare tutti quindi, che prima di scrivere sul web dovremmo connetterci al nostro cervello. Evitando di infangare gratuitamente le persone come se fossero dei criminali. Dovremmo avere invece rispetto e mostrate solidarietà. Domani, potrebbe succedere a noi.