Prosegue la stagione concertistica 2020 degli Amici della musica di Cefalù Salvatore Cicero, organizzata in collaborazione con il Comune, la Pro Loco, il cinema Di Francesca e la Fondazione Mandralisca.
Venerdì 28 febbraio alle 18 al Teatro Cicero di Cefalù, appuntamento con l’AfroBlueTrio, che mette insieme due musicisti siciliani, il contrabbassista Fulvio Buccafusco e il batterista Carmelo Graceffa, con lo straordinario pianista e compositore friulano Claudio Cojaniz, protagonista da oltre trent’anni della scena jazzistica italiana e internazionale. L’AfroBlue Trio si esprime dentro atmosfere d’Africa, viaggiando in modo originale tra nenie materne ed infantili, evocazioni di blues astrali e danze rituali. Il trio guidato da Cojaniz trae fonte d’ispirazione dalla cultura africana e la reinterpreta, dando vita a composizioni originali, che si sviluppano con libertà espressiva e tanto free-swing.
Claudio Cojaniz ha collaborato con molti prestigiosi musicisti dando vita a diverse formazioni, con cui ha registrato numerosi cd; ha fondato tra l’altro la N.I.O.N. Orchestra (Not In Our Name) – progetto originale ispirato alla tradizione africana e dedicato a tutti gli orfani di guerra – che annovera tra gli altri, Cuong Vu alla tromba; la Red Devils Orchestra (19 musicisti) nel 2012. Al piano solo ha inciso la raccolta “Stride” in tre volumi. Ha tenuto concerti in varie città italiane ed europee (Praga, Parigi, Berlino, Vienna, Budapest, Lisbona, Londra, Belgrado); negli Stati Uniti d’America (Pittsburgh), in Sudafrica e in Mozambico.
Sabato 29 febbraio alle 18.30 – in collaborazione con l’Associazione Curva Minore – sarà invece il Museo Mandralisca ad ospitare il concerto di Anna-Liisa Eller, interprete di eccezionale grazia e bravura che incanterà il pubblico con il suono magico del kannel, uno degli strumenti più rappresentativi della musica popolare estone. Risalente ad almeno duemila anni fa, le origini di questo strumento risultano ancora incerte, ma è evidente la somiglianza con il salterio, strumento a corde pizzicate dell’antico medio oriente, che nella sua versione medievale, con l’applicazione della tastiera, può considerarsi diretto predecessore del clavicembalo. Riconosciuta come una delle più grandi interpreti di kannel, Anna-Liisa Eller eseguirà un’ampia e accurata scelta di brani, dall’Ars nova francese trecentesca di Guillaume de Machaut alla musica contemporanea di HelenaTulve, passando per William Byrd, John Dowland, Kapsberger, Louis Couperin, Rameau.
Anna-Liisa Eller è stata vincitrice del primo premio all’International Kannel Competition di Helsinki nel 2011, e ad una intensa attività concertistica in tutto il mondo affianca l’attività didattica, insegnando al Georg Ots School Tallin Music School. Fa parte dell’Ensemble Supersonus, che nel 2019 ha pubblicato il CD Resonances per la prestigiosa ECM Records.