«Rubare sull’invalidità è un crimine contro chi soffre e sottrae le risorse che lo Stato e la Regione destinano a persone con disabilità. I fatti oggetto dell’indagine, coordinata dalla Procura di Siracusa, confermano un quadro desolante e poco importa che essi siano riferiti a un periodo risalente ad alcuni anni oppure che nelle scorse settimane, dopo tanto tempo, la direzione generale dell’Asp abbia opportunamente provveduto ad avviare le procedure per il rinnovo delle commissioni di invalidità».
Lo dichiara l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, commentando l’inchiesta ‘Povero Ippocrate’ condotta dai carabinieri del Nucleo di polizia giudiziaria della Procura di Siracusa.
«Ho già dato mandato al direttore dell’Asp di Siracusa – prosegue Razza – di avviare subito i provvedimenti disciplinari previsti dalla legge nei confronti dei dipendenti dell’Azienda coinvolti nell’inchiesta. Il rispetto delle garanzie individuali è un principio di civiltà giuridica, ma esistono responsabilità che possono essere autonomamente accertate rispetto alle quali non si deve esitare».