Si sono riaperte le porte del carcere per Francesco Domingo, 33enne alcamese già noto alle forze dell’ordine in quanto sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Alcamo.Nonostante le misure di prevenzione a cui il pregiudicato era sottoposto, questo non gli ha impedito di ricoprire un ruolo di primissimo piano nello spaccio di sostanze stupefacenti nel comune di Alcamo e nei territori limitrofi. Francesco Domingo nell’ ottobre del 2011 ha ucciso a colpi di cric una donna, Melia Stefano e poi ne ha bruciato il corpo nelle campagne alcamesi. Il blitz dei Carabinieri ha permesso di recuperare 1,650 kg di marijuana e circa 1.000 euro in contanti oltre ad un bilancino di precisione, tutto abilmente occultato in una cascina nella disponibilità del Domingo.
Dopo il rinvenimento dello stupefacente il Domingo è stato tradotto in carcere su disposizione dell’A.G. di Trapani, dove permarrà in attesa dell’udienza di convalida. Questo ritrovamento costituisce un nuovo punto di partenza per indagini da cui poter più accuratamente delineare i canali di approvvigionamento e distribuzione dello stupefacente sul territorio e per identificare e colpire tutti quei soggetti intermediari che, rifornendosi dal Domingo,spacciavano al dettaglio.