La III Commissione del CSM ha accolto la domanda del PM antimafia Nino Di Matteo e ha proposto al Plenum di assegnargli uno dei 5 posti di sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia. Lo scorso Novembre il PM aveva rifiutato il trasferimento per motivi di sicurezza. Un mafioso era stato intercettato con microspie piazzate nella sua auto mentre diceva alla moglie di non andare al circolo sportivo frequentato da Di Matteo ” perché lo devono ammazzare”. In quel momento, il PM scelse di non andarsene per non dare un segnale di debolezza e di resa. Precedentemente era stato lo stesso CSM a bocciare la sua candidatura.