La commissione Salute dell’Ars ha varato oggi all’unanimità il disegno di legge, presentato dalla deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Valentina Palmeri, che prevede una serie di iniziative con l’obiettivo prevenire il soffocamento dei bambini da 0 a 5 anni, attraverso una opportuna formazione sulla disostruzione pediatrica rivolta al personale di asili e scuole dell’infanzia, così come agli operatori di comunità, case famiglia e centri di accoglienza per minori. Si attende adesso che il ddl approdi in aula.
“Ogni anno – ricorda Palmeri – muoiono in Italia circa 50 bambini per incidenti evitabili, come il soffocamento dovuto, per esempio, a un boccone ingerito male. Esistono tecniche di disostruzione da mettere in atto subito, ma non tutti, genitori compresi, le conoscono. Il ddl che ho proposto prevede percorsi formativi e campagne di informazione per preparare il personale scolastico docente e non docente, i genitori e gli educatori. In pratica sono corsi di primo soccorso pediatrico tenuti da personale specializzato. Un tema di importanza tale da richiamare la convergenza e la collaborazione da parte di tutte le forze politiche in commissione e della presidente La Rocca Ruvolo”.
Il testo iniziale è stato perfezionato in commissione con l’approvazione di cinque emendamenti proposti dalla stessa deputata Palmeri. “La formazione – spiega Palmeri – dovrà essere omogenea e di elevata qualità su tutto il territorio regionale, i formatori saranno accreditati e al termine dei corsi sarà rilasciato un ‘attestato di esecutore’, mentre i corsi si svolgeranno con una parte teorica, una pratica e una verifica finale e nel rispetto delle linee di indirizzo del ministero della Salute e secondo le linee guida internazionali. Finora, chi opera in ambienti a rischio non è tenuto ad avere una formazione ed abilitazione alle manovre di disostruzione pediatrica, come la manovra di Heimlich e di rianimazione, mentre sapere come fare è di vitale importanza, perché in caso di soffocamento il bambino può perdere conoscenza in meno di 30 secondi. Per questo è molto importante essere preparati a un intervento immediato”.