Si terrà a Marsala, venerdì 29 novembre 2019 (Ore 18.00) presso Palazzo Fici a cura dell’«Associazione EmisFero del Vento», la presentazione del volume «Irredimibile Sicilia? – L’Isola e il sogno infranto della sua Autonomia speciale» di Fabrizio Fonte (Presidente Centro Studi Dino Grammatico). Porteranno i saluti Gaspare Stabile (Presidente EmisFero del Vento) e Pierluigi Spanò (V.Presidente EmisFero del Vento). Modererà l’incontro il giornalista Daniele Ien
«La Sicilia ed il suo Statuto sono al centro del volume di Fabrizio Fonte, che prosegue instancabilmente le presentazioni in giro per l’Isola. L’analisi prende spunto fin dalle origini dell’autonomismo cosiddetto “riparazionista”, con l’esperienza delle prime legislature (ovvero la stagione più positiva, a detta di molti, dell’Istituto regionale) degli anni Cinquanta. La Sicilia veniva, addirittura, rappresentata come un modello a cui far riferimento. Il nazionalismo basco, ad esempio, vedeva nell’Autonomia siciliana perfino un modello virtuoso ed un esempio di autogoverno di successo. In quegli anni, infatti, l’Isola viveva una fase di grandi trasformazioni economiche e sociali, che attraverso una narrazione efficientista, anche grazie ai tanti documentari prodotti, consentiva di guardare con ottimismo al superamento dell’annosa «questione siciliana». Ed è paradossale che nonostante quei primi timidi risultati, in termini di miglioramento delle condizioni economiche e sociali, la Sicilia rimarrà, e purtroppo rimane, un’area arretrata. La gravissima crisi, infatti, che attanaglia, oggi più che mai, l’economia regionale, le difficoltà economiche dei Comuni, la desertificazione imprenditoriale, il crescente divario Nord-Sud e le tendenze demografiche (invecchiamento, deflusso di capitale umano e spopolamento a causa dell’emigrazione intellettuale e giovanile) hanno raggiunto, se non s’invertirà, quanto prima, il senso di marcia, punti di non ritorno. Nel 2060, infatti, l’Isola avrà (dati Fondazione Curella-Svimez) una riduzione del 25% della popolazione, del 30% del Pil e l’età media dei suoi abitanti sfiorerà i sessant’anni. Un’amara prospettiva chiaramente figlia di politiche miopi e clientelari, che hanno portato la Sicilia a divenire l’area più povera del Paese. Tuttavia non tutto è perduto ed una Sicilia che inizi seriamente a guardare, con nuovi assetti sociali, culturali ed economici, al bacino mediterraneo potrebbe ancora vincere, come avanguardia del vecchio continente europeo, la sfida del prossimo futuro».
Fabrizio Fonte,giornalista, è laureato in «Scienze della Comunicazione». È autore di diversi saggi e di numerosi articoli di natura politica, economica e culturale per diverse testate giornalistiche regionali e nazionali. È stato insignito del Premio alla Cultura «G.M. Calvino» nel 2014, del Premio letterario «La Campana di Burgio» nel 2015, del Premio alla Cultura «Magister Vitae» nel 2017 e del Premio «Gaia» per la letteratura nel 2018. Presiede dal 2014 il «Centro Studi Dino Grammatico» ed è dirigente dell’«ISSPE» di Palermo. Ha già pubblicato, infine, i saggi Dal separatismo all’autonomia regionale. Storia dell’idea indipendentista siciliana nel XX secolo (Rubbettino, Soveria Mannelli 2011) e L’operazione Milazzo e la mafia. L’inchiesta Merra la prima operazione antimafia nella Sicilia autonoma (Solfanelli, Chieti 2017).