sabato, Novembre 23, 2024
HomeScuola & FormazioneScuola: Flc Cgil Sicilia, bene decreto internalizzazione, ma bisogna garantire tutti

Scuola: Flc Cgil Sicilia, bene decreto internalizzazione, ma bisogna garantire tutti

 “Accogliamo positivamente il decreto sottoscritto dal Miur, dopo anni di battaglie e confronti, sull’internalizzazione di gran parte dei lavoratori ex Lsu e Appalti storici della scuola (973 in Sicilia), ma bisogna continuare a lavorare per garantire i diritti di tutti e dotare la scuola del personale di cui ha bisogno”. Lo dice il segretario regionale della Flc Cgil Sicilia, Adriano Rizza.

“Sappiamo, infatti, che il provvedimento in questione – aggiunge – non riuscirà ad accontentare tutta la platea, perché i posti disponibili nell’organico di diritto accantonati non bastano. Questo non vuol dire che non ci sia bisogno di loro. Il personale Ata, al Sud ed in Sicilia in particolare, è assai carente. La soluzione è, quindi, quella di potenziare gli organici”.

“Allo stesso tempo – continua Rizza – bisogna sanare l’ingiustizia vissuta dai circa 800 lavoratori ex co.co.co. (500 solo in Sicilia), i quali sono stati sì internalizzati già nel 2018 ma con un contratto part time di 18 ore settimanali che li ha gettati sul lastrico. Da allora, infatti, sono costretti a campare con uno stipendio di neanche 700 euro, senza peraltro avere la possibilità di svolgere altre occupazioni perché dipendenti pubblici”.

“Tutte le strutture provinciali della Flc Cgil – conclude – sono impegnate in una serie di incontri con i lavoratori, sia ex Lsu che ex Co.co.co.. Il 27 novembre a Siracusa ci sarà un’assemblea interregionale, alla quale parteciperanno il segretario nazionale Francesco Sinopoli e la responsabile nazionale del personale Ata, Annamaria Santoro, per tenere costantemente informati i lavoratori sulle novità che emergono alla luce del costante confronto col Miur”.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Advertisment -

ULTIME NEWS