Nel 2016 sono state centoventimila la persone arrivate sulle coste siciliane, un’umanità disperata che, suddivisa in 289 sbarchi, rivela l’emergenza sanitaria e sociale di chi affronta il mare aperto pur di fuggire da un destino già scritto di povertà e persecuzioni. I volontari della Croce rossa Italiana in Sicilia si sono prodigati in una assistenza sanitaria senza precedenti impiegando un gran numero di mezzi e di risorse. I 4335 volontari hanno fornito aiuto alle persone in difficoltà, ai disperati che nel viaggio senza alcuna certezza di arrivo riversano le speranze di una vita migliore. Le attività della CRI hanno riguardato il soccorso, il sostegno psicologico, i ricongiungimenti familiari con una attenzione particolare per il delicato equilibrio dei minori. Purtroppo i dati di questa vera e propria emergenza sanitaria non lasciano presagire una diminuzione del fenomeno. Il presidente regionale della CRI siciliana, Luigi Corsaro, ha assicurato che l’attività di accoglienza e di supporto da parte dei volontari e di tutti i Comitati continuerà nel rispetto e nella salvaguardia della vita umana