L’IACP – Istituto Autonomo Case Popolari – ha in programma un incontro con i sindacati territoriali di rappresentanza degli inquilini e con i responsabili dei C.A.F. della provincia di Trapani.
Obiettivo dell’incontro, previsto per il 29 novembre presso la sede dell’IACP della Provincia di Trapani, è quello di discutere in generale delle problematiche abitative della provincia ma soprattutto della possibilità di applicare parte del reddito di cittadinanza per il pagamento dei canoni di locazione.
“Abbiamo appurato – dice il commissario straordinario dell’ente dott. Fabrizio Pandolfo – che la nostra utenza non ha piena e completa conoscenza della norma sul cosiddetto reddito di cittadinanza e sugli aspetti della relativa applicazione”.
A spiegare di che si tratta è il dott. Pietro Savona Direttore Generale dell’Iacp di Trapani: “La norma prevede una quota mensile fino a 280 euro, da destinare al contributo “affitto”, quindi, i beneficiari del “reddito di cittadinanza” possono contare su tale beneficio onde far fronte alla corresponsione dei canoni di locazione, norma che si applica anche a favore degli assegnatari di alloggi popolari che, sovente, sono interessati da fenomeni di morosità”.
L’incontro sarà utile per aprire un tavolo di confronto sulle problematiche abitative del territorio, su come intervenire per venire incontro alle esigenze degli assegnatari e di chi è alla ricerca di una casa nell’ambito dell’edilizia residenziale pubblica non avendo mezzi e risorse per accedere al libero mercato.
“L’Iacp di Trapani – conclude Pandolfo – sta vivendo una positiva stagione che lo vede protagonista nel puntuale e corretto impiego di risorse finanziarie giunte nel territorio dall’Unione europea, riteniamo che si tratti di un percorso in evoluzione e quindi il confronto per noi è un passaggio obbligato a cominciare dal nostro inquilinato attraverso e non solo la rappresentanza sindacale”.