Un nigeriano di 31 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Catania per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, nei confronti della compagna, una connazionale di 26 anni.
È accaduto tutto all’interno di una abitazione di via Grotta Magna dove l’uomo, per futili motivi, ha aggredito la giovane compagna colpendola in diverse parti del corpo con calci e pugni, nonché ferendola con dei cocci di bottiglia.
La sventurata, per fortuna, è riuscita a chiedere aiuto al 112 consentendo l’intervento sul posto dell’equipaggio della gazzella che, bloccato l’energumeno intento ancora a strattonare e minacciare la donna, ha provveduto a far soccorrere e trasportare la donna da un’ambulanza del 118 all’ospedale Garibaldi Centro. Nosocomio dove i medici del pronto soccorso le hanno diagnosticato un: “trauma facciale e cranico con ecchimosi e contusioni in varie parti del corpo” nonché applicato dei punti di sutura, lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.
L’uomo, trattenuto inizialmente in camera di sicurezza, è stato ammesso al giudizio per direttissima, al termine del quale il giudice ha applicato l’allontanamento dalla dimora familiare, nonché il divieto di avvicinamento alla donna.