Una via, piazza o altro luogo pubblico intestato a Enzo Costa, è quanto chiede il vice presidente del Consiglio comunale di Marsala Arturo Galfano, che con una apposita mozione.
Tra i politici siciliani più apprezzati, scrive Galfano, spicca sicuramente la figura dell’Onorevole Vincenzo Costa, trapanese di nascita e marsalese d’adozione. Presidente dell’Ente Provinciale per il Turismo di Trapani è riuscito ad attirare tantissima gente in provincia pubblicizzando il nostro territorio per il ricchissimo patrimonio culturale. Il giovanissimo Enzo, come lo chiamavano tutti, venne eletto al Consiglio Comunale di Marsala a soli 29 anni, e li fù riconfermato per cinque volte e per ben quattro volte è stato Assessore. Nel 1981 viene eletto Deputato Regionale a Palazzo dei Normanni a Palermo, dove verrà riconfermato per altre 2 legislature. Già al suo primo mandato viene nominato Assessore Regionale agli Enti Locali e successivamente più volte, Assessore ai Beni Culturali, Ambientali e Pubblica Istruzione. Sempre al servizio della gente riesce ad ottenere diversi finanziamenti che consentono il restauro di chiese e monumenti della nostra città (chiesa dell’Addolorata, Liceo Scientifico, Istituto Alberghiero, Fontana del vino di piazza Pizzo) Grazie all’assessore Costa vengono istituite in Sicilia le nove Soprintendenze ai Beni Culturali e Ambientali, contribuisce all’apertura del Museo degli Arazzi Fiamminghi e per sua volontà viene acquistato il Teatro Impero di Marsala (poi ceduto in comodato al comune di marsala) grazie a Lui si apre il Museo Archeologico Baglio Anselmi e inizia l’esproprio dell’area archeologica del Lilibeo, ora parco archeologico. Uomo di grande valore, intelligenza e signorilità ha sempre avuto attenzione ai bisognosi e dato un grosso aiuto all’economia del territorio ci lascia il 5 ottobre del 2017. Pertanto, conclude Galfano, chiedo, di intestare una via o una piazza del centro storico o altro luogo pubblico all’Onorevole Vincenzo Costa.