La prova di un’opera seria, la farsa in un atto dell’Abate Giulio Artusi, musicata dal compositore Francesco Gnecco, revisione di Giacomo Zani andrà in scena mercoledì 30 ottobre e sabato 2 novembre al Teatro “M° Tonino Pardo”, a Trapani, nell’ambito della 71a stagione lirica dell’Ente Luglio Musicale Trapanese. Questa produzione viene proposta in un nuovo allestimento dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, la direzione è affidata al M° Manuela Ranno, mentre la regia è di Salvo Piro, scene e costumi di Danilo Coppola, light designer Nevio Cavina. Orchestra e tecnici del Luglio Musicale Trapanese. La prova di un’opera seria è una parodia della vita del teatro e svela al pubblico, in modo divertente ed ironico, quello che solitamente non si vede, ossia ciò che può accadere dietro le quinte di un teatro. “Lo spazio da creare è il palcoscenico, la scena poco più che un vecchio tavolato polveroso. Assi consunte e un tulle, che tenta di nascondere e rivela. Sopra di esse, buffi personaggetti dissimulano la grande leggerezza, ma il loro cuore pesa. Fragili, insicuri, nevrotici, impauriti si atteggiano da splendidi” ecco qualche tratto delle note di regia di Salvo Piro. Sul palcoscenico trapanese un cast di qualità: Tiberia Monica Naghi (Corilla Tortorini), Simona Di Capua (Violante Pescarelli), Paolo Ciavarelli (Il poeta Pasticci), Enrico Marrucci (Il Maestro Campanone), Francesco Napoleoni (Fischietto) e Marco Miglietta(Federico Mordente). Questo divertente melodramma offrirà al pubblico la possibilità di avvicinarsi al mondo dell’opera attraverso un titolo poco conosciuto, di grande qualità e accessibile a tutti. |
Trapani,Teatro M° Tonino Pardo: “La prova di un’opera seria”
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