Come ha intenzione il governo Musumeci di gestire i 22 milioni di euro previsti dallo Stato per l’Edilizia Residenziale Sociale siciliana? È questo l’oggetto dell’interrogazione presentata dalla deputata del Movimento 5 Stelle Valentina Zafarana all’ARS.
“Sappiamo che ogni regione – spiega Zafarana – potrà vedere finanziate solo un massimo di due proposte di intervento. Va da sè, dunque, che probabilmente la Regione farà un filtro prima di inviare le proposte al Ministero, ed è proprio su questo punto che ritengo fondamentale vi sia la massima trasparenza”.
“Ho chiesto al governo – continua la deputata – di conoscere quali attività abbia avviato per dare la massima pubblicità alla misura e coinvolgere tutti i comuni dell’Isola, così da permettere ad ognuno di essi di presentare le proprie progettualità. Inoltre ho chiesto che vengano resi pubblici i criteri di valutazione che si adotteranno per individuare i Comuni dei quali verranno inoltrati i progetti al Ministero. Fra l’altro, sappiamo che l’8 di Ottobre il Ministero ha sollecitato una risposta da parte delle Regioni, ma non ci risulta che la Regione Siciliana abbia ancora ottemperato, ed il termine è scaduto ormai da una settimana”.
“La questione abitativa – conclude Zafarana – riveste i caratteri dell’emergenza sull’intero territorio siciliano. Non possiamo più accettare di vedere centinaia di famiglie dormire in auto, o in locali comunali adattati alla meno peggio, come scuole elementari. Sarebbe da irresponsabili non intervenire in modo tempestivo quando se ne presenta l’occasione”.