Un 47enne marsalese, G.P., è stato arrestato dalla polizia di Marsala per maltrattamenti in famiglia, in danno della propria moglie convivente.
In particolare, gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Marsala, a seguito di una segnalazione alla Sala Operativa 113, sono intervenuti presso una abitazione, dove, poco prima un uomo si era barricato dentro una stanza.
L’uomo sin da subito ha ammesso di aver aggredito la moglie, minacciando, tuttavia, di dare fuoco a tutto ciò che lo circondava.
Dopo una laboriosa opera di persuasione gli agenti sono riusciti a calmare il soggetto accompagnandolo in Commissariato.
Nel frattempo, altri agenti sono giunti al Pronto Soccorso di Marsala, dove era stata accompagnata la povera moglie, apprendendo che, era stata aggredita dal marito che le scagliava al volto alcuni oggetti tra cui un bicchiere di vetro.
Non era la prima volta che la donna subiva tali aggressioni con tanta violenza, che però non aveva mai denunciato.
I medici del Pronto Soccorso hanno diagnosticato alla donna un “Trauma cranico con ferita lacero contusa regione frontale”, giudicato guaribile in giorni 10.
Pertanto l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso l’abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa di udienza di convalida, mentre la donna con i figli ha trovato riparo presso l’abitazione di familiari.
Il Tribunale di Marsala, a seguito di convalida dell’arresto, ha disposto nei confronti dell’uomo la misura coercitiva dell’allontanamento dalla casa familiare, nonché di non avvicinarsi a tutti i luoghi frequentati dalla persona offesa (abitazione, luogo di lavoro ed altri), mantenendo una distanza adeguata ad impedire ogni forma di contatto, anche solo visivo.