Un 20enne di Riposto (CT), è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, nei confronti della madre di 57 anni e della sorella di 18.
<<Ti ammazzo, ti butto dal balcone!>> e ancora <<t’ammazzo…(offesa irripetibile)…t’ammazzo!>>. Questa è solo una delle tante angherie che le due donne hanno dovuto patire per mano del loro congiunto il quale, pur di ottenere il denaro per l’acquisto di droga e alcool, per anni le ha maltrattate ed umiliate.
Situazione insostenibile degenerata l’altra mattina quando il giovane, appena alzato, ha “preteso” che la sorella gli preparasse una tazza di caffè e, reagendo violentemente al diniego espresso dalla stessa, la seguita fino in bagno dove la colpita con calci e pugni, aggredendo anche la madre intervenuta in difesa della figlia. La madre, seppur dolorante, ha trovato la forza di reagire chiamando i carabinieri che, giunti sul posto, hanno soccorso le donne, visibilmente provate, ed ammanettato il reo mentre se ne stava tranquillamente seduto sul balcone di casa come se nulla fosse accaduto.
Le vittime hanno entrambe riportato dei traumi contusivi così come diagnosticato dai medici del pronto soccorso dell’Ospedale di Acireale.
L’arrestato, rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza, vi permarrà così come deciso dal G.I.P. in sede di interrogatorio di garanzia.