Una partita difficile, durante la quale l’Olympic Basket Trapani è riuscita a dare il meglio di se. Ha incassato la seconda vittoria di campionato la squadra al comando del coach Pietro Manzo, sfidando il “Cus Catania” al PalaArcidiacono di Catania. Con un risultato finale di 49 a 46 per gli ospiti, la squadra trapanese porta a casa una vittoria che vale tanto. In tutti i diversi quarti l’Olympic Basket Trapani ha mostrato i denti: 4-15, 14-25 (secondo quarto), 23-37 (terzo) per poi esibirsi nella volata finale verso la vittoria. «Siamo stati avanti per tutta la partita con un vantaggio che oscillava tra gli 11 e i 14 punti – spiega il coach Manzo – riuscendo a contenere gli attacchi del “Cus Catania” senza particolari affanni e giocando molto in transizione. Questo ci ha permesso di giocare in superiorità numerica e di arrivare al tiro uno contro zero. Negli ultimi 5 minuti – è ancora il coach – vista la stanchezza dei ragazzi che hanno dovuto giocare in 5 per quasi tutta la partita, avendo una panchina cortissima, abbiamo subito qualche tiro in più e perso qualche pallone di troppo. Per fortuna abbiamo continuato a lottare anche quando i locali sono arrivati a 2 punti da noi e così siamo riusciti a portare a casa la vittoria». Soddisfatto del risultato anche il presidente Niko Alba che, per impegni di lavoro, non ha potuto seguire la squadra nella trasferta. Quest’anno, oltre all’appoggio della Pallacanestro Trapani e dell’Ortopedia Galante, la squadra è portacolori dell’Inal, l’istituto che da alcuni anni sostiene la formazione ma anche i progetti di inclusione sociale avviati dalla squadra per i diversamente abili. In campo a Catania contro il Cus Catania (guidato da Gabriella Di Piazza) hanno giocato Angelo Frigeni (ala piccola), Enrico Agueci (playguardia), Fausto Firreri, Franco Basilicò (capitano), Gianluca Infranca, Gianvito Di Benedetto, Benedetto Viola, Alfio Sapia, Alberto Fiorino (normodotato). È rimasto sugli spalti, invece, il catanese Martino Florio, infortunato.