Ancora niente ratifica della nomina del commissario straordinario per la ricostruzione nelle zone terremotate del Catanese. “L’atto – affermano i deputati catanesi del M5S all’Ars – a quanto ci riferiscono da Roma è pronto da tempo per la firma di Conte, ma il senatore Arrigoni, più volte contattato e sollecitato dal sottosegretario Vito Crimi, non ha nemmeno risposto”.
“Intanto – dice Angela Foti – nelle zone terremotate, la vita quotidiana si fa sempre più difficile. Non c’è più tempo da perdere. Il M5S già all’indomani dal sisma si è rimboccato le maniche perché si bruciassero le tappe. Già a febbraio il decreto ricostruzione era pronto e si erano create le condizioni perché sulla vicenda si procedesse a tempi da record. Ora assistiamo a questa frenata, che non è certo imputabile al Movimento 5 Stelle. Se la Lega vuole mettersi di traverso, a questo punto lo dica chiaramente e lo dica soprattutto ai siciliani che aspettano con ansia il ritorno alla normalità”.
“E poi saremmo noi il popolo del no?”, afferma Giancarlo Cancelleri. “Conte – sostiene il deputato – ha già la penna in mano, la Lega è disposta a dare dignità alla Sicilia? Riesce a mettersi d’accordo e a firmare, o deve farlo solo il M5S? La verità è che quando si tratta del Sud la Lega non c’è mai, è sempre assente”.