Amara la lettera inviata alla nostra redazione di una turista italiana che era venuta in Sicilia a passare qualche giorno. Come scritto nella lettera, si trovava nella bellissima Bagheria per conoscere la Storia della città. Questa brutta esperienza si riallaccia a quanto scritto su questo giornale ieri (leggi qui) per sollecitare più controlli sul territorio e arginare la violenza e la microcriminalità che sono inevitabilmente percepiti dai cittadini comuni e dai turisti come il sintomo violento delle città lasciate alle sbando.
Ma ecco cosa le è capitato:
“Sto per lasciare la Sicilia dopo un viaggio di alcuni giorni. Volevo ringraziare la città di Bagheria ed in particolare un suo abitante che mentre visitavo la Villa Palagonia, appena giunta da Catania, ha pensato bene di rubarmi l’auto presa a noleggio, con i bagagli celati nel portabagagli. Un bel bottino per lui che ha brindato alla festa della repubblica, per me, che amo l’isola e che visito spesso con piacere, un ricordo spiacevole oltre che oneroso“.
Se vedete una C3 nera, targata FP299NC avvisate i carabinieri.