In classe era violenta e maltrattava gli alunni che le erano affidati urlando e spintonandoli verso i banchi fino a farli cadere per terra. Una maestra di 50 anni, docente presso una scuola primaria di Termini Imerese, è stata sospesa dall’esercizio della professione, in quanto su di lei gravano significativi indizi di colpevolezza. La maestra è ritenuta responsabile di presunti maltrattamenti verso i suoi alunni con un’età comprresa fra i 6 e gli 8 anni. I carabinieri della Compagnia di Termini Imerese le hanno notificato una ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa del Gip di Termini Imerese, Stefania Gallì. La maestra è stata sospesa dall’insegnamento per nove mesi. Si tratta dell’ennesimo caso scoperto in questi giorni. Un’altra maestra, a Nicosia, in provincia di Enna, è stata sospesa dall’insegnamento per due mesi. La donna, 60 anni, insegnante presso un asilo pubblico, è accusata di maltrattamenti nei confronti di bambini di età compresa tra 5 e 6 anni. I Carabinieri – che le hanno notificato il provvedimento -attraverso le videocamere, l’avrebbero vista mentre prendeva a schiaffi i bambini, mentre li spingeva e li strattonava malamente. L’insegnante è accusata di avere sottoposto a vessazioni e trattamenti degradanti i propri scolari. Li sgridava e li picchiava in classe, afferrandoli con violenza e sbattendoli a muro.
L’attività investigativa è partita dalla segnalazione di alcuni genitori che avevano notato alcuni comportamenti anomali dei propri figli, che frequentano la scuola dell’infanzia. I bambini rifiutavano di andare a scuola quando lei era in servizio e così sono partite le i9ndagini che hanno rivelato la crudeltà della maestra ennese.