A volte non è proprio bello o gratificante sottolineare quello che non va e dare la sensazione di rimarcare sempre i difetti, le mancanze, le incomprensibili scelte perpetrate da questa amministrazione che a volte, pare fatta apposta per suscitare polemiche e critiche. Anche stavolta l’amministrazione comunale di Marsala ha colto nel segno.
Forse per mettere fine alle continue richieste di “sicurezza” da parte dei cittadini anche per quanto riguarda la fruizione pedonale di strade e marciapiedi, ha deciso di far pitturare di rosso i mattoni che cingono le aiuole del marciapiedi di corso Gramsci. Il rosso, colore ben visibile, dovrebbe allertare il passante che si trova potenzialmente in prossimità di un pericolo ed evitargli, ad esempio, di inciampare e cadere dentro l’aiuola. Pensata accettabile ma discutibile. Chiunque, è in grado di capire però che il ducotone con un pò di pioggia scivolerà via creando ( a dirla tutta) un inquietante rivolo rosso sangue sul marciapiede e che, proprio per sua natura, non resisterà a lungo allo scalpiccio dei passanti e all’ardore del sole estivo. Ci si chiede chi sia il Sommo “consigliere” di queste scelte “scellerate”. Perchè pitturare i mattoni e non sostituirli con altri che sono già di questo colore così spiccante? Altre emergenze urbane affliggono la città. I marciapiedi di via Mazzini gridano vendetta così come quelli di via Roma, dove, abitualmente la gente inciampa e cade. Il punto centrale è questo: perchè chiunque dotato di buon senso lo capisce e “Loro”, no?
Questo, ad esempio, è il marciapiedi di Via Struppa a Marsala. Qui la sicurezza del pedone non esiste. Abbiamo segnalato qualche tempo fa il degrado in cui versa la cosiddetta “villetta” di Porticella, ovvero Piazza Marconi. Calcinacci ed erbacce invadono il marciapiede grigio. Forse perchè è di questo “sobrio” colore non attira l’attenzione dell’amministrazione?