I gestori del noto locale marsalese sito sul Lungomare di Capo Boeo con vista sulle Isole Egadi, in pratica, avrebbero allargato la superficie più di quanto concesso loro dalle leggi che regolamnetano il Demanio Marittimo e non avrebbero rispettato le norme antisismiche per garantire la sicurezza, in caso di terremoto, agli avventori presenti nel pub. Pubblichiamo a seguire il comunicato stampa inviatoci dalla Capitaneria di Porto di Marsala che ieri ha apposto i sigilli del sequestro.
Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, gli uomini del locale Ufficio Circondariale Marittimo, hanno eseguito la misura cautelare del sequestro preventivo dell’intera area demaniale e dell’intera struttura assentita alla concessione demaniale del noto locale sito nel litorale di giurisdizione denominato “Le 5 Palme” sul Lungomare di Capo Boeo a Marsala. Il sequestro scaturisce da una mirata attività d’indagine ed una serie di accertamenti tecnici esperiti nell’ambito della consueta attività di polizia marittima e ambientale svolta dal personale della Guardia Costiera con il supporto del personale del Genio Civile di Trapani. A seguito dei sopralluoghi erano state accertate alcune irregolarità in ambito demaniale marittimo, ed altre difformità legate alla legge antisismica e normativa di settore.