Michele D’Errico non finisce di stupire. Alla Maratona di Rimini ha, infatti, ulteriormente abbassato il suo record sulla classica distanza dei 42 km e 195 metri. Nella regina delle gare olimpiche di atletica leggera, il portacolori della Polisportiva Marsala Doc ha tagliato il traguardo sotto il monumentale Arco di Augusto con lo strepitoso tempo di 3 ore, 8 minuti e 53 secondi, migliorando il tempo (3 ore e 10 minuti) fatto alla maratona di Catania e piazzandosi, naturalmente, al primo posto nella SM65 (127° assoluto su quasi 2mila concorrenti).
“E’ stata una grande soddisfazione” commenta D’Errico. Ma quello che più stupisce è la continuità di risultati a così alto livello tecnico e la sua resistenza alla fatica. Michele D’Errico, infatti, gareggia quasi ogni domenica e spesso sulle lunghe distanze. Ciò nonostante, riesce sempre a mantenersi su livelli agonistici molto alti. Risultati indubbiamente frutto di allenamenti assai duri e pressoché quotidiani. Di tanta fatica, insomma. Oltre, naturalmente, al fisico che gli ha dato madre natura. A Rimini hanno corso anche Ignazio Abrignani (3:43:18) e Roberto Angileri (4:42:39).
Contemporaneamente, ad un’altra maratona, quella di Treviso, altra classica del panorama podistico italiano, ha partecipato invece Antonio Pizzo, che ha corso l’intera gara con una dolorosa infiammazione al tendine d’Achille destro, problema intensificatosi negli ultimi 12 km, con conseguente vistoso calo di ritmo. Pizzo ha, perciò, tagliato il traguardo in 3 ore, 27 minuti e 26 secondi. Molto più numerosa, naturalmente, la partecipazione al “Vivicittà” di Trapani. Qui, sui 10 km, per la società presieduta da Filippo Struppa hanno gareggiato Ignazio Cammarata (40:24:40), Enzo Lombardo (40:24:60), rispettivamente terzo e quarto nella SM50, Damiano Ardagna (41:05:34), Fabio Sammartano (41:05:65), Giuseppe Genna, classe ’68 (41’ e 20’’), Silvio Giardina, terzo nella SM55, Francesco Cernigliaro, Giuseppe Cammarata, Pietro Sciacca, Vito D’Errico, Agostino Impiccichè, Roberto Liuzza, Demetrio Rizzo, Antonino Genna, Salvatore Villa, Giuseppe Valenza, Giuseppe Genna (cl. ’67), Giuseppe Beltrano, Giampaolo Graffeo, Antonio Vatore, Antonio Tumbarello, Antonino Badalucco, Sebastiano Rizzo, Giuseppe Pipitone, Gianvito Bellafiore, Santo Nizza, Maurizio Bilello, Francesco Angileri, Vito Cascio, Mimmo Ottoveggio, Alfredo Di Napoli, Michele Torrente, Salvatore Pipitone e Salvatore Panico. Tra le donne, invece, Annalisa Panicola, Marianna Cudia, terza nella SF35, Matilde Rallo, Isabella Valenti, terza nella SF50, e Paola Imparato.