La condanna all’ex sindaco di Marsala l’ha emessa la sezione giurisdizionale della Corte dei conti presieduta da Luciana Savagnone e riguarda le spese pazze effettuate quando la stessa Adamo era deputato all’ ARS. L e spese riguardano l’ acquisto di cravatte, PC, e anche cene e pernottamenti in hotel nonchè di regali per matrimoni di amici. Ovviamente non erano spese rimborsabili e vanno dal Novembre 2010 all’Agosto 2012. Tra queste spese c’è anche il conto di un pranzo di 825 euro. La corte dei conti ha fatto uno ” sconto” rispetto a quanto chiesto dalla Procura Generale. Si è passati dai 224 mila euro ai 157 mila euro di condanna che comprendono anche 27.500 euro erogati al partito UDC per spese elettorali. Con Giulia Adamo sono stati condannati Francesco Musotto che dovrà rimborsare 600 mila euro, Rudy Maira 407 mila, Antonello Cracolici 346 mila euro, Innocenzo Leontino, Dino Fiorenza, Titti Bufardeci che dovranno rimborsa somme che vanno dai 42 mila ai 97 mila euro.