“Scendo dal carro dei vincitori”. Con questo eloquente titolo, Francesco Perri si è dimesso dal direttivo del circolo Lega di Marsala presieduto da Fanny Montalto. Ci sarebbe un esasperato arrivismo e molta voglia di mettersi in mostra che caratterizzerebbe i soci di questo secondo circolo, nato dopo quello “storico” presieduto dal marsalese leghista di lungo corso, Vito Armato. Proprio quest’ultimo recentemente ha avuto dei dissapori con il “gotha” della Lega locale che lo avrebbero espulso comunicandogli la decisione tramite un messaggio whatsapp. Armato, combattente e motivato ha annunciato ovviamente battaglia e aspetta di essere riammesso in quanto non sarebbero “lecite le motivazioni nè la metodologia usata” per espellerlo.
Ma se è vero come è vero che il secondo circolo manifesti già le crepe per la mancanza di collante e di “ideali” che terrebbe accomunati gli adepti del primo circolo, Armato ha di che gongolare e ritenersi soddisfatto del lavoro fin qui svolto.”Questa è la testimonianza del fatto che nell’altro circolo c’è meno voglia di lavorare e solo la preoccupazione di occuparsi di nomine e d incarichi. La tensione di questo circolo avvalora il mio lavoro svolto e il mio impegno all’interno della Lega senza preoccuparmi di ottenerne vantaggi personali”. Armato ha così commentato le dimissioni di Perri che considera un “bravo ragazzo ed una persona valida”. Ecco la lettera inviata in redazione da Francesco Perri che riceviamo e pubblichiamo.
Con la presente lettera il sottoscritto si dimette
dal direttivo del circolo lega di Marsala con presidente Fanny Montalto e poi si dimette da presidente del dipartimento trasporto aereo Sicilia occidentale della lega.
Al momento la gestione lega in Sicilia non è buona, c’è repressione, non c’è libertà di parola e di espressione per i tesserati.
Ho avuto una pessima esperienza a Marsala con il conflitto tra due circoli ed una dirigenza incapace di risolvere il problema ed ora anche come presidente del dipartimento trasporto aereo Sicilia occidentale.
Si perché anche ai quasi 30 dipartimenti è
vietato parlare, scrivere, fare interviste e dichiarazioni…la loro utilità è solo elettorale.
Igor Gelarda li definisce cosi: “i dipartimenti sono
strumenti informali ed interni ed hanno il mero
ruolo di analizzare e proporre risposte.”
La politica non è questa, non intendo lavorare e fare gazebo sotto la pioggia x poi fare eleggere personaggi della vecchia politica, che non partecipano alla vita del circolo ed alle attività.
Messaggi di diffida a scrivere, parlare e rilasciare
interviste, pena l’espulsione dai circoli, dai dipartimenti e dalla lega.
Questa è la lega in Sicilia, e sinceramente preferisco cercare altro, dove la libertà di parola
e pensiero sono al primo posto, dove c’è spazio
per i nuovi e senza esperienze passate in politica
come me.
Non scrivo lettere anonime, perché non ho paura delle mie idee e non mi nascondo, qui c’è la mia firma.
Francesco Perri