Purtroppo è andata così. Purtroppo il giovane ciclista originario del Mali morto sabato scorso sulla Statale 115 nei pressi della frazione trapanese Xitta a seguito dell’urto con un’auto guidata da una giovane donna, non indossava nè il giubbino catarifrangente nè la sua bicicletta era dotata di luci. Lo ha affermato poco fa il comandante della Polizia di Trapani, Mario Bosco. Sui social e anche su alcune testate giornalistiche, invece, si era diffusa la notizia che Ousmane Kone, era ben “illuminato” e dunque ben visibile nonostante fossero le 23. La giovane di 21 anni che lo ha investito si trova agli arresti domiciliari e dopo un’ora dall’incidente, aveva ancora un tasso alcolemico di 1,8 g/l.
Sulla strada non c’erano segni di frenata e il giovane è stato tamponato da dietro e ha sbattuto la testa sul cofano della Hyundai.
La ragazza aveva conseguito la patente pochi mesi fa. L’auto e la bicicletta sono stati sottoposti a sequestro giudiziario ed esaminati. A carico della giovane un fascicolo aperto dalla Procura di Trapani per omicidio stradale.
