Giacalone: “Emerge un quadro inquietante di un sistema politico locale fortemente inquinato e radicato”
“Esprimo apprezzamento per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine e dalla magistratura per l’operazione Scrigno, che ha portato all’arresto stamane di Paolo Ruggirello e di altri politici locali per voto di scambio e associazione mafiosa. La scorsa settimana un’altra vicenda di voto di scambio e mafia che riguardava altri politici locali. E quella precedente ancora arresti per corruzione e appalti. Emerge un quadro inquietante di un sistema politico locale fortemente inquinato e radicato. Fatto di silenzi, complicità e compiacenze. C’è da chiedersi come si sentiranno coloro che si sono fatti sostenere ed eleggere da tutta questa gente, quelli che li hanno accolti nei loro partiti, nei loro comitati elettorali e nelle loro amministrazioni. Facile aspettarsi che se ne staranno zitti e muti, come ogni volta del resto. Mentre chi non si è mai allineato a questo sistema ne subisce ogni giorno la ferocia e la spietatezza. Oggi più che mai, perciò, i cittadini devono avere memoria e rendersi conto che non può essere solo la magistratura a fare pulizia. Questo sistema si distrugge combattendolo a ogni livello. Ma soprattutto negli appuntamenti elettorali e dentro i partiti”.
Lo dichiara il Sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, a seguito dell’operazione antimafia “Scrigno” condotta, la notte scorsa, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo.