venerdì, Novembre 15, 2024
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Partanna, amministratori comunali al Parlamento Europeo

Il 19 febbraio scorso il sindaco Nicolò Catania e l’assessore Antonino Zinnanti si sono recati in visita al Parlamento Europeo a Bruxelles per un incontro istituzionale. In rappresentanza dell’ente locale gli amministratori hanno esposto nel corso delle varie riunioni le necessità e le potenzialità della cittadina di Partanna e in generale di tutta l’area del Belìce instaurando un dialogo sulle tante opportunità che potrebbero pervenire in ambito turistico, economico e formativo dal contesto europeo.

La nostra amministrazione – afferma il sindaco – continua a guardare all’istituzione Europea, quale opportunità indispensabile per lo sviluppo del nostro territorio. Per questo motivo la scorsa settimana abbiamo effettuato una proficua visita al Parlamento Europeo nel corso della quale abbiamo incontrato funzionari, dirigenti e deputati dell’Ue.È stata un’occasione per intessere relazioni integrate e sinergiche volte all’acquisizione di sempre maggiori conoscenze sui programmi di finanziamento comunitari, le buone pratiche e le azioni condivise che diventano strumento indispensabile per la programmazione, l’attrazione e la gestione dei fondi disponibili, nonché stimolo per investimenti ed elemento strategico di sviluppo e potenziamento del nostro territorio. Un impegno serio e consapevole – conclude Catania – volto a sostenere lo sviluppo della nostra cittadina e dell’area complessiva del Belìce”. L’assessore Nino Zinnanti inoltre ha illustrato l’organizzazione e l’evoluzione del G55 in questi anni, suscitando un generale interessamento verso l’innovativa struttura di fablab e coworking partannese per la quale si è cercato di captare tutte le proposte di miglioramento anche attraverso il coinvolgimento di eventuali finanziatori. “L’apprezzamento riscontrato verso la nostra struttura – osserva Zinnanti – è stato motivo di grande orgoglio per noi. L’occasione della visita ci ha permesso di avviare un discorso centrato sul perfezionamento del sistema che abbiamo creato e sulle opportunità che l’Ue mette a disposizione per promuovere i centri di formazione e implementazione sulle nuove tecnologie e per l’avvio di imprese o start up”.

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