I Carabinieri di Marsala, hanno tratto in arresto Salim Mrad, tunisino classe ‘95, giunto clandestinamente giovedì scorso, 21 febbraio, sbarcato sull’isola di Pantelleria a bordo di un piccolo gommone assieme ad altri 7 connazionali, tutti immediatamente individuati dai Carabinieri di Pantelleria e trasportati presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Trapani per l’effettuazione delle procedure di identificazione.
Dopo alcuni accertamenti, a carico del 23enne tunisino è risultata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Bergamo nel novembre 2018. Lo stesso, infatti, nell’aprile dello scorso anno, insieme ad altri tre soggetti, si era reso responsabile di una rapina a mano armata ai danni di una donna bergamasca. Nello specifico, dopo aver aspettato che la vittima rincasasse, Salim insieme ai propri complici, hanno strattonato la donna fino al punto di farla rovinare a terra, e sotto la minaccia di una pistola puntata alla testa le hanno la borsa con il portafogli e vari effetti personali. Individuata Carabinieri, Salim è scappato in Tunisia nel tentativo di evitare la cattura. Nel novembre del 2018, il Tribunale di Bergamo – con apposito decreto – ne ha dichiarato la latitanza.
Adesso, sbarcato a Pantelleria con la speranza di non essere individuato, il giovane è stato tratto in arresto e trasportato presso la Casa Circondariale di Trapani a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.