Prima di sette finali, una frase fatta e magari troppo utilizzata ma che invece fotografa l’imminente futuro di una Libertas alla ricerca del migliore piazzamento possibile nella griglia dei play-off. Sette gare da giocare al massimo e tutte con estrema attenzione e giusta tensione. Anche quella di domani, al “PalaTreSanti”, con il fanalino di coda Il Minibasket Milazzo.
Per tutta una serie di motivi non è esagerato porre la gara con i mamertini, seppure ancora a zero punti, fra le “finali” in palio. Innanzitutto non bisogna dimenticare la vittoria ottenuta in extremis (grazie a una “bomba” di Dragna) nella gara di andata di due gare interne consecutive; poi necessita guardare alle ultime operazioni di mercato di Milazzo (ingaggi di Lorenzo Galipò e del britannico McIndoee) messe a segno per evitare in tutte le maniere la retrocessione diretta; il posizionamento in calendario del match, primo di un doppio turno consecutivo in casa che, fra una settimana, darà vita alla “partitissima” con la corazzata Torrenovese; infine gli acciacchi in casa Alcamo, quasi tutti recuperati appieno, che hanno però lasciato ancora qualche strascico.
Insomma la Libertas, dopo la sconfitta a Barcellona (con tanto di super-prestazione caratteriale e tecnica nonostante quattro pesantissime assenze) deve riprendere subito a volare ed evidenziare sul parquet l’effettiva differenza di valori con Milazzo. Dal canto loro i mamertini hanno cambiato anche la guida tecnica, affidata adesso a Domenico Bacilleri, e potranno contare sul rientro in squadra, proprio ad Alcamo, di Christian Italiano, cestista talentuoso, reduce da quattro giornate di squalifica.