Sarebbe stato individuato il giovane che venerdì scorso all’interno della discoteca “Lanterna Azzurra di Corinaldo in provincia di Ancona avrebbe spruzzato lo spray urticante e causato così la morte di 6 persone. Sarebbe un sedicenne del luogo trovato oltretutto in possesso di sostanze stupefacenti come eroina e cocaina, oltre che di contanti, durante una perquisizione domiciliare dei carabinieri. Ad incriminare il giovanissimo sarebbe il racconto dei testimoni, circa ottanta che hanno dichiarato di averlo visto con lo spray in mano ma non ci sarebbero dei video ad incastrarlo. Il ragazzo non è ancora stato sentito dai PM e il suo nome non è nel registro degli indagati. Le procure ordinaria e minorile di Ancona sono, infatti, molto caute. L’ipotesi per cui procedono, per ora, è quella di omicidio preterintenzionale, ma contro ignoti. Continua il mistero dei biglietti staccati in quanto molti giovani sarebbero entrati anche senza aver acquistato il biglietto ma solo dopo aver prenotato un tavolo.
Lo spray urticante è la “causa più accreditata finora” per il fuggi fuggi generale, ma gli investigatori “non possono sposare una sola causa” e quella dello spray “non può essere l’unica causa da seguire”. Alcune testimonianze avevano parlato anche di un fumogeno, ma come hanno sottolineato i carabinieri ci potrebbe essere stato un effetto di suggestione.