sabato, Novembre 16, 2024
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Servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione nelle scuole di Petrosino. Gaspare Giacalone: “Negli ultimi 3 anni il personale reclutato non sempre aveva i requisiti”

Il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, fa luce su una questione delicata che riguarda le scuole del territorio. Si tratta dell’assistente all’autonomia e alla comunicazione, un’importante figura professionale di supporto all’insegnate di sostegno all’interno delle classi. Questo è un servizio che i Comuni affidano solitamente ad enti esterni, i quali si occupano del reclutamento delle figure professionali idonee e con i requisiti necessari per poter svolgere questo compito. “Tra tutte le cose che abbiamo approfondito in queste settimane – dichiara il sindaco Giacalone -, quello che abbiamo scoperto adesso è probabilmente il più grave poiché riguarda un servizio importante e cittadini speciali che meritano attenzione e particolare sensibilità. Si tratta del servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione che il Comune eroga per gli alunni disabili delle scuole primarie e secondarie di primo grado”.

Il Sindaco ha avviato dei controlli e quello che è emerso è preoccupante, infatti, come lui stesso dichiara,  il personale che lavorava nelle scuole petrosilene non sempre aveva i requisiti idonei: “Sostanzialmente, da un controllo fatto con la preziosissima collaborazione dell’Ufficio alle Politiche Sociali si è scoperto che negli ultimi 3 anni il personale reclutato non sempre aveva i necessari requisiti, titoli e perfino contratti di lavoro. Da precisare – continua Gaspare Giacalone – che il servizio era gestito da una cooperativa esterna che pensava a selezionare il personale. Tutto ciò è gravissimo e totalmente inaccettabile, proprio perché vogliamo e dobbiamo fare in modo che ad assistere i disabili vadano solo persone qualificate. E penso che finalmente sono state tirate fuori quelle carte che ho chiesto per mesi e che si volevano tenere nascoste. Qualcuno non poteva non sapere di questa situazione visto che coinvolge amici e parenti. E chissà quante altre persone sono state illuse e prese in giro con la promessa di un posto di lavoro. Adesso è più chiaro cosa volevamo dire quando si parlava di gestione nebulosa. Intanto riparte subito il servizio e, dopo che questa vicenda è venuta alla luce, posso assicurare ai genitori degli alunni disabili che partirà con il piede giusto e con personale qualificato”.

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