Il Consiglio comunale di Marsala ha esitato favorevolmente il Bilancio di previsione 2018. Lo strumento finanziario è stato approvato dal Consiglio comunale, in quel momento presieduto da
Arturo Galfano, con 11 voti favorevoli (Oreste Alagna, Ferrantelli, Ferreri, Meo, Cordaro, Mario Rodriquez, Cimitotta, Angileri, Galfano, Luana Alagna e Licari), 4 contrari (Vinci, Nuccio, Gandolfo e Aldo Rodriquez) e 2 astenuti (Eleonora Milazzo e Luigia Ingrassia). Come è dato sapere ieri sera
dopo l’approvazione di 6 emendamenti e un subemendamento, proprio durante la votazione del bilancio era venuto meno il numero legale (erano infatti presenti solo 14 consiglieri). Stamattina, subito dopo l’approvazione, il Consiglio comunale ha anche votato l’immediata esecutività
dell’atto con 11 voti favorevoli, 2 astenuti e 5 contrari.
Il pareggio finanziario complessivo del Bilancio, ammonta fra entrate e uscite a poco più di 176 milioni di euro. Tra le voci di spesa corrente, ammontanti a poco meno di 96 milioni di euro,
quella più significativa è relativa alle somme per prestazioni di servizio che sono quasi 54 milioni di euro, seguita dalle spese per il personale (22 milioni e mezzo di euro).
Previsti, inoltre, investimenti pari a quasi 79 milioni di euro finanziati con fondi comunitari e
internazionali, con i mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti; nonché con avanzi di Amministrazione e fondi regionali e statali.
Per le entrate, oltre a quelle derivanti da Pisu, Regione e Apq, sono previste quelle derivanti da avanzi di amministrazione, proventi tributari, contributi e dalla vendita di lotti e loculi cimiteriali.
Da notare che quest’anno il bilancio è stato gravato per oltre 7 milioni e 200 mila euro da debiti fuori bilancio di precedenti amministrazioni e ha potuto beneficiare di un avanzo di amministrazione di 9,5 milioni di euro.
Dopo l’approvazione del Bilancio 2018 e pluriennale 2018/20 il Consiglio ha continuato i lavori discutendo la delibera sullo scioglimento del Consorzio sul Campus Biomedico. L’argomento è stato comunque accantonato per acquisire ulteriori ragguagli. In una prossima riunione dei
Capigruppo verranno definite le altre date di convocazione del Consiglio.
1° Appello – Ore 10,45 – Presenti 18 consiglieri su 30
La consigliera Federica Meo ringrazia i consiglieri che hanno votato favorevolmente il bilancio. Si rammarica che sono
stati tolti fondi dal coomarketing. Critica il comportamento di alcuni consiglieri che vanno contro il sociale. Spera che in
aula si torni a lavorare in favore delle città.
Il Presidente Enzo Sturiano rileva che lui era in aula prima della conclusione della votazione e che il Segretario Generale
stava guardando il foglio delle presenze.
Il consigliere Michele Gandolfo rimpiange la precedente Amministrazione e parla di maggioranza trasversale che approva
emendamenti per mettere lampadine nelle “stradelle”. Lamenta che sono stati tolti fondi al Coomarketing per impinguare il
capitolo del Consiglio comunale.
Il consigliere Aldo Rodriquez conferma il voto negativo sul bilancio. Fa presente che Gandolfo ha memoria corta e che il
vice sindaco non ha risposto alla domanda sulla destinazione delle somme per il coomarketing. Sottolinea alla consigliera
Meo che se oggi il bilancio è stato approvato è stato per il senso di responsabilità di tutti i consiglieri.
Il consigliere Calogero Ferreri precisa che si è perso troppo tempo per l’approvazione del bilancio e per fare della buona
politica. Fa presente che fare il Sindaco è molto complicato per le poche somme a disposizione e che il Consiglio
comunale non ha unità d’intenti ma solo una maggioranza trasversale. Ravvisa la mancanza in Consiglio di un lavoro che
va in favore dei cittadini. Con questo atteggiamento perde la Città e soprattutto i suoi abitanti. Chiede ai consiglieri di
chiarire la loro posizione politica e la propria appartenenza.
La consigliera Eleonora Milazzo fa presente che non vi è nessuna strategia politica della maggioranza e
dell’Amministrazione. L’Assessore alle finanze non ha specificato la destinazione dei fondi tolti dall’accordo di
coomarketing. La maggioranza deve cercarsi i numeri per deliberare. La città è sporca, senza eventi culturali, ecc. Si è
astenuta perché non convinta della validità del bilancio.
La consigliera Linda Licari precisa che l’Amministrazione ha sempre fatto proposte. Il Consiglio nel 2018 ha mosso
appena che 30 mila euro. Difende la stagione estiva con spettacoli che sono stati di qualità. Sottolinea che
l’Amministrazione ha avuto fiducia nel Consiglio comunale e che nessun consigliere c’è l’ha personalmente con un altro
collega. La città non può essere ostaggio delle singole posizioni politiche dei consiglieri. Parla del protocollo informatico e
chiede che ogni atto venga corredato dalla dovuta documentazione.
Il consigliere Ivan Gerardi fa presente che dopo due mesi si è approvato il bilancio e che ha votato favorevolmente gli
emendamenti tecnici. Si chiede se il Consiglio è cosciente del fatto che al bando per l’aeroporto hanno partecipato solo
due compagnie aree e che fra queste non vi è Raynair che poteva rilanciare Birgi. Il Sindaco Di Girolamo non deve
essere ottimista perché la situazione dell’aeroporto è delicata e Alitalia e l’altro vettore potranno gestire solo poche rotte.
Raccomanda al Sindaco di valutare l’opportunità di revocare in autotutela il bando stesso. Chiede al Presidente Sturiano
di valutare di effettuare una seduta di Consiglio comunale aperta nella sede dell’aeroporto.
La consigliera Ginetta Ingrassia precisa che le fa paura chi agisce per scaricare le colpe sugli altri. Ribadisce che
nessuno ha risposto come sono state impegnate le somme per il coomarketing. Dichiara di essersi astenuta sia
sull’emendamento tecnico e sul bilancio perché non è il “suo” bilancio e quello che si aspettava. Sui giochi per i bambini
precisa che i fondi ci sono. Non si pente delle scelte fatte. Concorda sul fatto che occorre chiarire le posizioni politiche dei
diversi consiglieri.
Il consigliere Antonio Vinci non ha apprezzato il comportamento del Presidente Sturiano che a – suo dire – non ha voluto
votare. Forse sarebbe stata la miglior cosa che ieri sera il Consiglio bocciasse il Bilancio. Ribadisce la sua posizione di
astensione sulla votazione degli emendamenti. Lamenta un comportamento poco chiaro nella trattazione degli
emendamenti. Quello approvato è un bilancio che non condivide. Così come il piano Triennale delle Opere Pubbliche.
Precisa che il Consiglio comunale non deve farsi carico dei ritardi sull’esame e sulla votazione del bilancio e che diversi
consiglieri sono impossibilitati a dare risposte ai cittadini sulle carenze nei servizi di base e nella manutenzione di strade,
Pubblica illuminazione, ecc. Conclude precisando che lui non ha fatto altro che ottemperare a quanto disposto dal suo
vice capogruppo che ha dichiarato che chi non condivideva il bilancio lo doveva bocciare e così ha fatto.
Il consigliere Arturo Galfano precisa che ha ritenuto opportuno non fare votare il Presidente Sturiano sul bilancio perché il
segretario aveva chiuso le operazioni. Parla di campo di battaglia in Consiglio comunale. Dichiara di avere votato
favorevolmente il bilancio pur non essendo vicino all’Amministrazione poiché i suoi emendamenti sia sullo strumento
finanziario che sul piano triennale delle Opere Pubbliche sono stati votati favorevolmente dall’Assise di Palazzo VII Aprile.
Motiva il suo voto sugli emendamenti e spera che si possa avere un futuro per l’aeroporto.
Il consigliere Daniele Nuccio lamenta la mancanza di un confronto pacato con il Sindaco Di Girolamo. Rivolgendosi al suo
Vice dice che non vi deve essere criminalizzazione la fantasia. Lamenta che i giovani, che sono rimasti in pochi, non
vengono tenuti in considerazione. Per onestà intellettuale dice che si sta lavorando bene per il futuro ma che attualmente
si è persa la volontà di costruire qualcosa per la città a breve termine. Si deve venire incontro all’imprenditoria sana, ai
giovani, che si aspettano tanto. Rileva che bisogna avere contezza delle proprie scelte. Chi non ha i numeri non deve
barattare ma confermare le proprie idee. Invita tutto il Consiglio ad elevare il tono del dibattito.
La consigliera Luana Alagna, intervenuta per fatto personale chiarisce la sua posizione.
La consigliera Rosanna Genna precisa di non avere voluto “volutamente” votare il bilancio. Sottolinea che la città ha
bocciato il progetto programmatico dell’Amministrazione. Rileva che solo in 11 hanno votato il bilancio favorevolmente ed
alcuni lo hanno fatto in maniera trasversale. Qualche consigliere non ha il coraggio di dire come stanno le cose. Si
rammarica con il Vice Sindaco che non riesce a dialogare con la sua maggioranza. Vi sono consiglieri che eletti nella
maggioranza votano contro gli atti dell’Amministrazione (Vinci, Nuccio, Sturiano, ecc.). Parla di Amministrazione
fallimentare (mancanza di programmazione, stagione estiva sterile, ecc.). Non si può lasciare la Città in mano a chi non
sa gestirla. Auspica una mozione di sfiducia e un progetto alternativo.
Il consigliere Alfonso Marrone fa presente che sia lui che il consigliere Sturiano potevano benissimo votare. Se è stanco il
consigliere Ferreri perché non si dimette? Eravamo in diciotto e per colpa dell’Amministrazione tutto è stato frantumato.
Un consigliere allo stato non è in grado di garantire nulla ai cittadini. Chiede al vice sindaco di unire le ultime forze di
maggioranza nell’interesse supremo della città.
Il Vice Sindaco Agostino Licari ringrazia l’aula per l’approvazione del bilancio comunale che si aspettava venisse esitato
prima della data odierna. Precisa che dal 2015 non è possibile lavorare con i dodicesimi se non per pochi mesi. L’augurio
è che nel 2019 lo strumento finanziario possa essere approvato prima. Rileva che il Bilancio 2018 non è stato stravolto e
per questo rivolge un altro ringraziamento all’aula. Precisa che per il 2018 le rate del coomarketing sono state pagate e le
somme che sono rimaste sono state oculatamente utilizzate. Fa presente che se non fosse stato per il nostro Sindaco per
adesso parleremmo di morte definitiva del “Vincenzo Florio”. L’impegno morale preso dal primo cittadino con il Prefetto e
gli altri Sindaci della provincia è quello di tenere delle quote nel 2019 e 2020 per lo sviluppo del turismo e quindi per la
salvaguardia di Birgi. Tutti ci saremmo aspettati più vettori ma anche questi due rappresentano un momento di speranza.
Parla di variabili bimestrali che ormai non sono più attuabili. L’Amministrazione Di Girolamo vuole fare ben altro. Fa
presente che non vi è più la coesione di inizio quinquennio. Prende per buono l’auspicio di Alfonso Marrone affinché si
possa cambiare passo con rinnovato impegno. Conclude ribadendo che l’A.C. vuole fare in modo di migliorare la Città
anche se i risultati si avranno fra qualche anno.
Il Presidente Enzo Sturiano precisa che il Consiglio comunale non ha voluto toccare i fondi per la cultura. Fa presente che
l’A.C. ha a disposizione ben 200 mila euro per programmare seriamente una stagione teatrale nel 2019 degna di tale
nome. Lamenta che la programmazione estiva quest’anno è stata annunciata a fine luglio e che non vi è collaborazione
fra A.C. e C.C. All’Assessore Baiata fa rilevare che si era impegnato a far mettere delle somme per contributi sportivi e
per la manutenzione degli impianti; cosa questa che non si è verificata. E ciò non può essere tollerato. Si chiede, in
questo modo come si può fare sport in Città. Critica il bando della “Fortunato Bellina”. Manca la programmazione. Fa
presente che nei contenitori culturali non si è in grado di sostituire nemmeno una lampadina. Si augura una elargizione
più consona dei contributi.
Bisogna che vi sia un confronto costruttivo dell’A.C. con il C.C. che chiede maggior rispetto. Precisa che il vero
interlocutore dei rappresentanti di palazzo VII Aprile è il Sindaco. Nnuncia che entro il 30 novembre l’A.C. potrà portare in
Consiglio delle serie Variazioni di Bilancio. Precisa che se avesse partecipato al voto il suo sarebbe stato contrario.
Accusa qualche assessore di alimentare astio in aula.
PUNTO 5 – RECESSO DAL CONSORZIO CAMPUS BIOMEDICO
Il Vice Sindaco Agostino Licari chiarisce che il recesso del Comune dal Consorzio Campus Biomedico è motivato dal
fatto che si potrebbe ipotizzare anche un danno erariale delle Casse Municipali.
La consigliera Eleonora Milazzo chiede di sapere in che cosa consistono i danni erariali.
Il consigliere Aldo Rodriquez fa presente che l’atto deve essere discusso ampiamente in aula per avere determinate
risposte che allo stato nessuno può fornire. Ritiene opportuno che l’atto venga accantonato.
Il consigliere Michele Gandolfo precisa che sull’argomento vuole dialogare con l’Amministrazione e soprattutto con il
Sindaco. Chiede l’accantonamento
La consigliera Ginetta Ingrassia parla del consorzio Universitario e sul campus biomedico rileva delle perplessità. Auspica
una scuola per infermieri per la nostra Città. E’ d’accordo sull’argomento in esame specificando che lei e per il rilancio del
Consorzio le cui spese annuali da parte del Comune ammontano a 6 mila euro.
Il consigliere Ivan Gerardi sottolinea che l’argomento non è stato ancora trattato in commissione Affari Generali. Approfitta
della presenza dell’Assessore Baiata per ribadire le disfunzioni del Suap.
Il consigliere Antonio Vinci condivide la pregiudiziale e ritiene importante che l’atto in esame venga approfondito meglio in
Commissione e in aula.
Il Segretario Bernardo Triolo dà la propria disponibilità ad essere ascoltato in Commissione.
La consigliera Linda Licari condivide la pregiudiziale Gandolfo. Invita il Presidente ad essere “super partes”. Non facciamo
passare passaggi deviati. Chiede di sapere dall’Assessore Baiata come veniva concesso il palco del Comune.
L’Assessore Baiata assicura che è stata attuata massima equità nel concedere il palco.
Il Presidente Sturiano fa presente che in una prossima riunione fra i capigruppo verrà stabilito quando trattare le delibere
alla presenza del Sindaco.