La vile intimidazione ai danni di Claudio Fava esponente del movimento politico “Cento Passi per la Sicilia” nonchè presidente della Commissione antimafia presso l’Assemblea regionale siciliana, ha suscitato l’indignazione oltre che la solidarietà da parte di politici ma anche da numerosi esponenti di associazioni. A Claudio Fava, ieri, è stata recapitata presso Palazzo dei Normanni di Palermo, una busta contenente un proiettile di pistola calibro 7,65 proprio mentre si stava occupando di Massoneria, del sistema Montante in Confindustria e della Trattativa Stato-Mafia.
Solidarietà è stata espressa da Riccardo Savona (FI) che l’ha definita un “Gesto aberrante. Confido che la magistratura faccia il suo corso. Trovo aberrante che si possano compiere atti intimidatori come quello ai danni del collega Fava. Questo però – continua Savona – è sinonimo di un buon lavoro condotto all’interno della Commissione da lui presieduta. Auspico che la magistratura possa fare il suo corso, affinché i mandanti possano pagare per il danno arrecato”.
Così la deputata all’Ars Rossana Cannata. “Come Vice Presidente della suddetta Commissione – incalza la parlamentare – condanno fortemente l’accaduto, esprimo la mia vicinanza all’onorevole Fava e confido nell’operato delle Forze dell’Ordine. In Commissione Antimafia si continuerà a lavorare con il massimo impegno, affinché tutti i siciliani possano vedersi garantite giustizia e legalità”.
“Esprimo massima solidarietà al collega Claudio Fava per le vili minacce subite. Dispiace constatare che ancora oggi c’è chi probabilmente tenta di condizionare l’attività politica e istituzionale con intimidazioni del genere che vanno assolutamente condannate. Certa che il presidente Fava non si farà intimorire da atti di questo tipo e che proseguirà con la determinazione e il coraggio di sempre il suo impegno parlamentare, auspico che le forze dell’ordine e la magistratura possano fare luce sull’accaduto”. Lo ha affermato in una nota la presidente della commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo, dopo aver appreso la notizia dell’intimidazione. Anche il Coordinamento Palermo Pride ha espresso la propria solidarietà a Claudio Fava per il vile atto intimidatorio di cui è stato protagonista. Anche il segretario della commissione Antimafia all’Ars, Giuseppe Zitelli, ha espresso la propria solidarietà al presidente della stessa commissione, Claudio Fava.
Solidarietà piena al collega e presidente della Commissione antimafia” è stata espressa da Giorgio Assenza, dopo il recepimento della busta.
Il capogruppo di Forza Italia all’ARs, on. Giuseppe Milazzo, nel condannare il vile gesto, ha espresso piena solidarietà all’on. Fava: “Un episodio del genere, ai danni di un Rappresentante delle Istituzioni sul territorio è inaccettabile. Ribadisco la mia piena vicinanza al deputato e collega Fava, augurandogli di continuare al meglio nel lavoro che la Commissione da lui presieduta sta svolgendo. È questa la migliore risposta all’increscioso gesto intimidatorio che mortifica tutti i siciliani onesti”. A seguito dell’accaduto, la Digos ha già provveduto al sequestro della busta e ad avviare le indagini. Solidarietà è stata espressa anche da Gianfranco Miccichè presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana:
“Sono solidale con il presidente della commissione regionale Antimafia, Claudio Fava, a cui stamattina, a Palazzo dei Normanni, è stata recapitata una busta contenente un proiettile calibro 7,65. Esprimo massima solidarietà, anche a nome dell’intero Parlamento siciliano, all’onorevole Fava vittima dell’ennesimo preoccupante episodio intimidatorio, che rivela un clima di odio che va condannato. Siamo certi che Fava proseguirà nel suo impegno politico di denuncia e per l’affermazione della legalità, senza lasciarsi turbare da questo vile episodio”.