“Rinuncio ai compensi fino a fine mandato. Saranno utilizzati per scopi sociali”.
Questo il tono delle parole usate dalla consigliera comunale di Petrosino, Marcella Pellegrino che, ieri sera, durante il suo intervento in sede di consiglio comunale ha ” voluto lanciare un messaggio positivo, un segnale di cambiamento all’interno di questa assise.
Sono sempre più convinta- ha proseguito la consigliera- che l’attività politica di un consigliere comunale sia un servizio
civile, un’opera di volontariato al servizio della collettività: mettersi a disposizione dei propri concittadini e portare le loro istanze all’interno del Palazzo Comunale.
Per questo motivo ho deciso, a partire da oggi, di rinunciare totalmente al mio compenso.
Naturalmente i compensi di questi 4 anni rimanenti del mio mandato andranno a finire su un capitolo ad hoc e saranno i cittadini stessi a decidere, tramite un sondaggio, come saranno utilizzate queste somme che, naturalmente, verranno impegnate per delle attività sociali.
Ho visto che ad alcuni Consiglieri Comunali di maggioranza questa mia scelta non è piaciuta, se ne facciano una ragione. Io andrò avanti con la mia decisione comunque”.
Alla luce delle dichiarazioni della Pellegrino, non si è fatta attendere la replica del gruppo Consiliare CAMBIA PETROSINO, che comunica quanto segue:
“E’ innanzitutto totalmente falso che i Consiglieri Comunali abbiano mostrato contrarietà all’annuncio di rinuncia del gettone di presenza fatto dalla Consigliera Pellegrino. Al contrario, la consigliere è stata invitata ad andare oltre il semplice annuncio e provvedere semmai a formalizzare sul serio la sua intenzione. Va poi precisato che il gettone per ogni seduta di consiglio comunale ammonta ad appena Euro 13,92 al netto delle trattenute (per un totale annuo di circa Euro 140,00). Si tratta, insomma, di somme ridicole rispetto alle oltre 70 mila euro incassate dalla Pellegrino come vice-sindaco negli ultimi anni. In poche parole: propaganda a basso costo”.
Il gruppo di Cambia Petrosino