È emergenza rifiuti anche a Marsala. Il sindaco Alberto Di Girolamo è seriamente preoccupato per quel che sta accadendo sul fronte del conferimento e quindi della raccolta dei rifiuti. E dire che la nostra Città è la prima dei grandi centri dell’isola con la percentuale più alta di differenziata. Ma la situazione sta lo stesso precipitando.
«È giusto che i cittadini sappiano che l’emergenza rifiuti in tutta la Sicilia è tornata prepotentemente – sottolinea il sindaco. La colpa è dei Governi regionali compreso quello attuale che non hanno saputo o voluto trovare una soluzione al problema dei rifiuti e anche di quei Comuni che non hanno avviato e che continuano a non fare la raccolta differenziata. In molte di queste città ci sono tonnellate di rifiuti per strada. A Marsala, grazie al 55% di raccolta differenziata e a tutte le strategie che come Amministrazione abbiamo messo in atto, stiamo riuscendo a mantenere la città pulita. Purtroppo da alcuni giorni non riusciamo a smaltire per intero l’RSU che produciamo, che è intorno a 45 tonnellate al giorno, perché la Regione ci ha autorizzato a portarne in discarica solo 35 tonnellate. A breve rischiamo di avere i rifiuti sulle strade. Per scongiurare ciò stiamo attuando degli accorgimenti chiedendo dei sacrifici alla popolazione. Domani, in particolare, non verrà effettuata la raccolta dell’Rsu nel versante nord (da via Trapani e Dammusello fino a Birgi e Granatello) per cui invito gli abitanti di questa zona a non esporre i sacchetti. Il mio appello-invito è comunque quello DI FARE QUANTA PIÙ DIFFERENZIATA POSSIBILE nell’interesse di TUTTI, per l’IGIENE, per il DECORO URBANO e per il TURISMO, e non ultimo per non far AUMENTARE I COSTI… Per cui DIFFERENZIAMO».