In occasione del 1° Maggio, giornata internazionale dei lavoratori, è fondamentale riflettere sull’importanza del lavoro e sul ruolo cruciale che i sindacati giocano nella difesa dei diritti dei lavoratori. Cipriano Sciacca, Segretario Regionale della Confsal Sicilia, vicino ai colleghi che oggi parlano ai lavoratori del Paese dal palco di Piazza Plebiscito a Napoli, ricorda che la lotta per condizioni di lavoro eque e sicure è un percorso ancora in corso e dagli esiti incerti. Il lavoro non è solo un mezzo per guadagnarsi da vivere; è anche una questione di dignità, di realizzazione personale, di diritti calpestati che allontano il raggiungimento dell’equità retributiva e della reale attuazione della sicurezza sul posto di lavoro in un ambiente lavorativo rispettoso e privo di discriminazioni.
“Oggi mi rivolgo a voi non da segretario regionale della Confsal Sicilia, ma come lavoratore, attivista, sostenitore delle rivendicazioni del nostro movimento che si batte per un futuro del lavoro degno e giusto – sostiene Cipriano Sciacca -. La nostra missione è chiara: vogliamo un mondo del lavoro dove la dignità non sia un’eccezione, ma la norma. Dove ogni lavoratore, indipendentemente dal suo ruolo, possa sentirsi valorizzato e rispettato. La dignità al lavoro è il fondamento su cui costruire un ambiente lavorativo che promuova l’inclusione e la partecipazione attiva, dove il contributo di ciascuno è riconosciuto e celebrato.
Parliamo di sviluppo ed occupazione – continua Sciacca -, perché crediamo in un’economia che cresce non solo in cifre, ma in opportunità concrete per tutti. Un’economia che non lascia indietro nessuno, che investe nell’innovazione e nella formazione continua, preparando i lavoratori a diventare protagonisti del mercato globale e dell’evoluzione tecnologica. È nostro dovere sostenere politiche attive del lavoro che aprano le porte a nuove possibilità di impiego stabile e di qualità.
La salute e la sicurezza sul lavoro sono diritti fondamentali – dice Cipriano Sciacca-, non privilegi. Ogni lavoratore merita di operare in un ambiente che protegga la sua integrità fisica e mentale. La Confsal si impegna a promuovere standard elevati di sicurezza, a fornire formazione adeguata sui rischi lavorativi e a perseguire l’obiettivo di zero infortuni e malattie professionali.
L’equità retributiva è il pilastro di una società equa. Combattere il divario salariale di genere, assicurare salari adeguati che riflettano il costo della vita e riconoscere il valore di tutte le forme di lavoro, inclusi quelli atipici e precari, sono passi essenziali verso la realizzazione di questo obiettivo.
Questi principi – conclude Cipriano Sciacca – non sono solo parole; sono azioni concrete, impegni quotidiani che la Confsal porta avanti con determinazione. Insieme, possiamo costruire un mercato del lavoro che sia specchio dei valori di giustizia, parità e rispetto che tutti meritiamo. È un cammino che facciamo insieme, passo dopo passo, verso un domani migliore per tutti i lavoratori italiani. Grazie per il vostro sostegno e per la vostra passione. Insieme, cambieremo il futuro del lavoro”.