“Il 25 aprile, Festa della Liberazione, celebriamo la memoria di coloro che hanno lottato per la libertà dell’Italia dal giogo infame del nazifascismo. È un giorno per riflettere sul valore della democrazia e della resistenza contro ogni forma di oppressione e totalitarismo e ci consegna una ulteriore occasione per professare il nostro credo profondamente antifascista.
Lo scrittore Antonio Scurati nel suo ormai noto monologo, ci ricorda gli eventi tragici e le figure eroiche di quel periodo, ma anche i metodi brutali e melliflui dei fascisti sottolineando come il fascismo fosse “un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista.” Quel periodo storico è certamente ormai lontano nel tempo, ma non la sua eredità.
Per questo la lotta per la libertà e la giustizia è un impegno costante. Il 25 aprile non è solo una data storica, ma un simbolo vivente dell’impegno civile che continua nel presente e si proietta verso il futuro, poiché il compito di resistere al fascismo è un impegno che non si esaurisce mai.
Ricordiamo e onoriamo il sacrificio dei partigiani e di tutti coloro che hanno contribuito alla liberazione dell’Italia, e riflettiamo su come possiamo, nel nostro piccolo, continuare a difendere i valori di libertà e giustizia per cui hanno combattuto.”
Giacomo Anasatsi
Sindaco di Petrosino