sabato, Novembre 23, 2024
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UIL Polizia Palermo: “nulla di fatto su sicurezza e salari”

SICUREZZA E TUTELA SALARI, NULLA DI FATTO – IL MALCONTENTO DELLA POLIZIA DI STATO

LA UIL POLIZIA: PROMESSE E PROCLAMI MA GLI STANZIAMENTI NON CAMBIANO   

<<Avevamo sperato che gli annunci del ministro Piantedosi dello scorso febbraio a Palermo sul “patto sicurezza” trovassero un concreto riscontro nell’inevitabile copertura finanziaria, ma dobbiamo prendere atto che c’eravamo illusi>>. Lo ha detto Vittorio Costantini Segretario Generale Nazionale UIL Polizia nell’annunciare l’adesione alla manifestazione nazionale che si svolgerà oggi a Roma, indetta dalle Confederazioni Uil e Cgil per rivendicare maggiori investimenti in tema di sicurezza, sanità pubblica, riforma fiscale e tutela dei salari.

La Uil Polizia aveva proprio a Palermosottolineato come ogni intervento utile ad arginare la cosiddetta mala movida in città non poteva non passare che da un aumento degli organici e da un adeguamento salariale almeno per quanto riguardava gli straordinari. Ora la spiacevole sorpresa: <<Gli stanziamenti per il rinnovo del contratto sono i medesimi dei Governi precedentiAi proclami fatti nei mesi scorsi – ha aggiunto Costantini – di grande attenzione al lavoro di donne e uomini delle forze di polizia non sono seguiti i fatti>>.

<<Che in realtà potessero non esserci risorse aggiuntive – ha dichiarato Giovanni Assenzio, segretario provinciale Uil Polizia Palermo – lo avevamo capito proprio durante la visita di Piantedosi. Al suo annuncio, infatti, coincise una circolare interna con la quale ci mettevano in guardia su un uso molto parsimonioso degli straordinari. Qualcuno – ha concluso Assenzio – ci deve spiegare come si fa a garantire un adeguato livello di sicurezza in strada con organici ridotti, subissati di compiti e pure con uno straordinario che rimane inchiodato alle incredibili sei euro l’ora”.  La Uil Polizia di Stato ricorda a tale proposito la nota frase pronunciata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni quando nel novembre dell’anno scorso annunciò un deciso intervento sul comparto sicurezza sottolineando l’assurdità degli straordinari pagati appena sei euro l’ora. 

Ora le richieste al governo: rinnovo contrattuale almeno pari a garantire il tasso di inflazione programmata nel triennio 2022/2024, maggiori risorse da destinare alle indennità di specificità e alle ore di straordinario, la previsione di una norma che garantisca la Previdenza Integrativa per le nuove generazioni di poliziotti, maggiori risorse per strumenti di tutela a favore di tutti gli operatori di polizia.

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