Nell’ambito dell’iniziativa “30 Libri in 30 Giorni”, promossa da BCsicilia, si presenta sabato 20 aprile 2024 alle ore 18,00, presso il Palazzo Baronale Bellacera a Comitini, il volume di Sara Favarò“La vera storia di Vitti ‘na Crozza. Autori, Misteri, Morte, Miniere”. Sono previsti gli interventi di Luigi Nigrelli, Sindaco di Comitini, Benedetto Ranieri, Presidente della Biblioteca Comunale di Comitini, e Mariza Rusignolo, Critico letterario. Conclusioni di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia. Coordina l’incontro l’archeologa Viviana Caparelli. Sarà presente l’autrice. L’incontro è organizzato BCsicilia e dal Comune di Comitini.
Il libro. La canzone “Vitti ‘na Crozza” è conosciuta per il suo orecchiabile ritornello ed è spesso considerata un inno della Sicilia. Tuttavia, la sua origine risale agli anni Cinquanta ed è ambientata nell’atmosfera tremenda e disumana delle miniere di estrazione dello zolfo siciliane. Sara Favarò ha eseguito uno studio analitico della canzone, restituendo la veridicità delle sue origini e del suo significato. L’Autrice svela il nome del suo autore e del suo compositore. Quest’ultimo ha dovuto lottare per il riconoscimento della paternità musicale del brano che è stato oggetto di varie rielaborazioni testuali e musicali, fino all’aggiunta del “larallallerulallerulalà”, che suona come un’offesa alla dignità di quanti morirono nel ventre della terra. La prima versione della canzone è quella che si può ascoltare come sigla del film “Il cammino della speranza” di Pietro Germi.
L’autrice. Sara Favarò, insignita dal Presidente della Repubblica dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, per il suo impegno e dedizione nel campo culturale e artistico, è una scrittrice sensibile ai temi sociali, che tratta nei suoi testi di narrativa e poetica. La sua produzione letteraria, che vanta un centinaio di pubblicazioni, è vasta e variegata: narrativa, saggistica, teatro, letteratura per l’infanzia, ricerche etno antropologiche. Giornalista pubblicista, collabora con testate nazionali ed estere. Fondatrice, nel 1980, del Gruppo Etno-Rock Sikelia, ha portato in giro per il mondo la loro musica lontana da abusati clichè folcloristici. Negli anni ’70 ha fondato, con altri, una compagnia teatrale interpretando le migliori commedie del repertorio siciliano. Autrice di testi teatrali che porta in giro con il Gruppo Arte Sikelia da lei fondato, recita per il cinema, il teatro e la televisione.