Entro la prossima primavera operativo a Marsala il Corso di Laurea in Enologia e Vitivinicoltura. Il rettore Midiri: “Non un semplice ritorno, ma un progetto più ampio collegato alle esigenze del territorio”. Il sindaco Grillo: “Mettiamo a sistema risorse, competenze e potenzialità per fare di Marsala una città universitaria”.
“Un incontro colmo di soddisfazioni, tenuto conto che si va oltre la semplice conferma del ritorno a Marsala del Corso universitario per abbracciare un progetto di più ampio respiro. Sarà legato alla storia della città, alle sue caratteristiche territoriali al fine di mettere a sistema risorse, competenze e potenzialità. In pratica, si gettano le basi per fare di Marsala una città universitaria”. Lo afferma il sindaco Massimo Grillo che, stamani, ha incontrato il rettore dell’Ateneo palermitano, Massimo Midiri, accompagnato dal prof. Giorgio Scichilone (direttore Polo Univ. Trapani). A Palazzo Municipale – presenti assessori e dirigenti comunali – il Rettore ha illustrato alla stampa il cronoprogramma che porterà al ritorno a Marsala del Corso di Viticoltura ed Enologia. “Un’operazione ambiziosa che ha come obiettivo prioritario quello di arrestare l’esodo dei giovani siciliani verso il settentrione. Un progetto per un’Università diffusa, con corsi collegati all’esigenza del territorio e delle sue realtà imprenditoriali. Si a corsi infermieristici e per tecnici radiologi; si a laureati in scienze gastronomiche e archeologia del mare”. Sede di questa corposa attività didattica sarà, com’è noto, l’Ipab Antonietta Genna Spanò in via Frisella. Qui, un investimento iniziale di circa 400 mila euro, consentirà di avviare i lavori il prossimo settembre per poi completarli a maggio 2025. “Abbiamo avviato i necessari passi per coinvolgere nel progetto la Regione, al fine di avere risorse necessarie per accogliere nel migliore dei modi gli studenti, ha affermato il rettore Midiri. Assieme ai Corsi, anche a carattere internazionale, intendiamo proporre un’offerta formativa che abbia riguardo ad aspetti residenziali, master, dottorati, summer school, campi sperimentali. E Marsala, sotto questo aspetto, è un unicum che può attrarre studenti italiani ed esteri”. Il sindaco Grillo, nel ringraziare il CdA dell’Ipab per la disponibilità ad ospitare i Corsi (contratto per 25 anni), ha sottolineato che il progetto dell’Università di Palermo coinvolgerà nella didattica le realtà formative locali, a cominciare dall’Istituto Agrario, dal Consorzio tutela Vini doc Sicilia (progetto Bivisi di c.da Bosco, presente all’incontro con la dott.ssa Tiziana Lipari) e dal campo sperimentale di Biesina, nonché il Consorzio Tutela Vini Marsala e la Strada del Vino.