“Scianèl” è tra i film finalisti che rappresenteranno l’Italia a Los Angeles all’Italian Comedy Festival. Il 14 aprile ci sarà la presentazione dei film finalisti a Roma alla Casa del Cinema dove verrà assegnato il premio “Giuria Giovani”. “Scianèl” è il tassello finale di “Officine Malaspina”, il progetto dell’associazione Centro Studi Pianosequenza finanziato dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Regista e ideatore del progetto è Luciano Accomando. Le telecamere sono entrate fin dentro l’istituto penitenziario minorile Malaspina di Palermo. Cinquanta detenuti dell’istituto penitenziario minorile hanno preso parte ai laboratori di sceneggiatura, scenografia, fotografia, suono e critica cinematografica. È una finestra sul mondo la cinepresa, uno strumento che sa di riscatto sociale.
Uscito al cinema il 16 gennaio “Scianèl” è stato visto ad oggi da oltre 7.500 spettatori in quattordici sale e nove città siciliane. Nel cast Lollo Franco nel ruolo del nonno e la giovane Giulia Fragiglio a interpretare Scianèl. Dopo diversi sold out arriva anche a Catania, Acireale, Trapani e Alcamo. Lunedì 15 aprile alle 20,45 il film sarà proiettato al King Multisala Cinestudio di Catania, martedì 16 aprile ad Acireale al Cinema Margherita con tre spettacoli alle ore 17,30, 19,30 e 21,31. Giovedì 18 aprile Scianèl si sposta a Trapani: appuntamento alle 18,00 al Cinema Diana. Il 24 aprile invece doppia proiezione allo Starplace Multisala di Alcamo, alle 18,30 e alle 20,30. Presente in sala in tutte le città il regista Luciano Accomando.
«Con il film Scianèl abbiamo voluto raccontare lo Zen attraverso uno sguardo inedito – dice il regista Luciano Accomando – quello di una ragazzina che scopre di avere dei poteri magici e prova a colorare il mondo attorno a sé. Scianèl è una favola edificante capace di ispirare i giovani a credere nei propri sogni, ad abbattere i pregiudizi e a coltivare il piacere della scoperta. Il coinvolgimento dei giovani dell’istituto penitenziario minorile Malaspina di Palermo nelle varie fasi di realizzazione del film rappresenta per noi un valore aggiunto, perché dimostra che i sogni, talvolta, possono diventare realtà».
«Scianèl è un film che sta ottenendo un grande interesse da parte delle scuole perché è una storia di speranza e resilienza che fa bene al cuore – interviene la presidente del centro studi Pianosequenza Patrizia Toto – È un film che stimola la motivazione e la curiosità come punto di partenza per la ricerca della conoscenza. Contiamo di raggiungere ancora tante studentesse e tanti studenti grazie ai matinée nei cinema, per trasmettere le stesse emozioni che ci hanno guidato sin dal primo ciak». Dallo Zen, come dentro un carcere, alla ricerca della felicità.