Il Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo, accogliendo il ricorso presentato a mio nome dall’avvocato Salvatore Parisi, ha disposto la sospensione temporanea della mia decadenza da consigliera comunale. I giudici, condividendo le mie motivazioni, hanno ritenuto necessario approfondire i vizi di legittimità sulla procedura che ho puntualmente evidenziato nella mia memoria. Come ho detto sin dall’inizio, il vero obiettivo dei promotori di questa iniziativa non ero io ma il sindaco Francesco Forgione, nei confronti del quale era stata presentata con un tempismo quantomeno sospetto una mozione di sfiducia. Atto che, ribadisco, in piena autonomia e con senso di responsabilità, mi sono rifiutata di firmare. La sospensione temporanea della mia decadenza, arrivata a meno di ventiquattro ore dal deposito del mio ricorso, ripristina principi di legalità violati in offesa alla mia persona e al mio ruolo. Tutte le ragioni esposte nel mio ricorso le faremo valere nell’udienza del 14 maggio. Chiederemo che sia fatta piena giustizia di uno scempio politico attuato in violazione di tutte le norme e le leggi a scapito della mia persona. Ho deciso di condurre questa battaglia non solo per tutelare la mia immagine, gravemente danneggiata da questa iniziativa, ma l’intero territorio delle Egadi e la sua comunità. Oggi è un bel giorno per la democrazia.